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NBA - Golden State crolla contro Denver, Atlanta supera i Mavericks

I Warriors interrompono la striscia di vittorie consecutive contro i Nuggets in una nottata più che negativa per i campioni in carica. Vincono gli Atlanta Hawks in un finale concitato contro Dallas grazie ai 33 punti di Dennis Schroder, che eguaglia il proprio career-high.

NBA - Golden State crolla contro Denver, Atlanta supera i Mavericks
Fonte immagine: www.twitter.com/NBA
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Di Andrea Valiani

La notizia del Sunday Night NBA è senz'altro che Denver ha espugnato la Oracle Arena in una partita quasi surreale. Golden State ha tirato con l'11% da tre punti (3/27) e un pessimo 38.6% dal campo. Durant segna 18 punti mentre Thompson 15 ma entrambi faticano tremendamente dall'arco e non riescono ad aiutare la squadra nel momento del bisogno. I Nuggets rispondono con i 19 punti di Gary Harris e i 18+9 rimbalzi di Jokic. Vince anche Atlanta un match molto combattuto e per larghi tratti anche divertente contro Dallas, grazie a uno Schroder mostruoso da 33 punti. Barnes è il migliore dei Mavs con 22 punti ma sbaglia i tiri decisivi, così come Nowitzki che chiude con 18 punti.

Atlanta Hawks - Dallas Mavericks 112-107

La partita è molto equilibrata e nonostante Atlanta provi a fuggire con i 9 punti di un ottimo Ilyasova, Dallas recupera prontamente con Kleber. Proseguono le buone prestazioni anche per Collins, uno dei rookie più interessanti dell'intero draft 2017, ma ad andare avanti sono i Mavs con sei punti consecutivi di Powell. Il primo tempo va quindi a favore degli ospiti sul punteggio di 53-48, grazie ad un canestro sulla sirena di Harrison Barnes. Il secondo tempo inzialmente favorisce gli Atlanta Hawks, con uno Schroder che come al solito si scatena al rientro in campo, realizza 12 punti nel terzo periodo e regala il +10 ai suoi. I problemi di Dallas però vengono risolti quando i padroni di casa rimangono a secco per diversi minuti e sul finire del terzo quarto un gioco da tre punti di Dennis Smith Jr. rimette i Mavericks al comando. Il match diventa molto divertente anche nell'ultima frazione di gioco, in cui entrambi i team vogliono vincere. Schroder e Barnes sono i punti di riferimento delle due squadre ma l'equilibrio non si spezza e ci si avvia a degli ultimi minuti infuocati. Schroder è clamoroso da tre punti e assieme a Bazemore punisce la difesa dei texani regalando ai suoi il +3 a pochi secondi dalla fine. Dallas spreca l'occasione di pareggiare prima con Nowitzki, poi con Barnes dalla lunetta e concede la vittoria ai padroni di casa.

Golden State Warriors - Denver Nuggets 81-96

Le difficoltà di Thompson e Durant sono evidenti sin dal principio e i tanti errori dal campo sono un pessimo presagio. Il match però rimane abbastanza equilibrato grazie alla partitona difensiva di Draymond Green e alla realizzazione di Jordan Bell, in formissima dopo la prestazione super di ieri sera. Denver gioca senza paura e con Jokic al comanda riesce persino a portarsi avanti sul +2 a fine primo quarto. Non cambia niente nella secconda frazione di gioco, in cui i Warriors ci provano con sei punti di Thompson ma vengono subito respinti. Dall'altra parte Harris e Murray segnano in ogni modo e anche la difesa dei campioni in carica inizia a faticare; il parziale di 18-7 è decisivo e serve ai Nuggets per chiudere il primo tempo sul 53-41. I Warriors non riescono a segnare da tre punti ma il parziale arriva comunque grazie ad un Green decisivo anche in fase offensiva, grazie al quale l'iniziale svantaggio viene dimezzato. I continui errori da tre punti (20 consecutivi) pesano tremendamente sull'intero attacco di GSW, ma Denver non ne approfitta fino in fondo, concludendo sul +11 il terzo quarto e lasciando una speranza agli avversari. Uno stupendo Gary Harris porta i suoi sul +18 ma Golden State è difficile da abbattere e Klay Thompson prova a scuotere i suoi con cinque punti in fila fondamentali. La Oracle Arena però non può festeggiare perché, mentre Denver continua a segnare, Durant e compagni sbagliano ogni tiro e non riescono neanche ad impensierire gli avversari, vedendo interrompere la propria striscia di vittorie consecutive.

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About the author
Andrea Valiani
Il mio nome è Andrea Valiani, vivo in Toscana, più precisamente a Poggibonsi e studio alla facoltà di scienze politiche a Siena.