I Thunder continuano a lottare per tenersi l'ottavo posto nella Western Conference e magari puntare a qualcosa più in alto. La strada è quella giusta perché la vittoria di stanotte arriva contro i diretti concorrenti dei Denver Nuggets, anche se di un solo punto. Westbrook è di gran lunga il migliore in campo con 38 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, mentre dei suoi compagni l'unico ad andare in doppia cifra è Alex Abrines con 11 punti. Dall'altra parte Denver ha il suo top scorer in Gary Harris con 17 punti; Jokic parte ancora dalla panchina e ne segna 13 con 9 rimbalzi. Molto equilibrio anche nell'altra sfida di cui ci siamo occupati, in cui i Timberwolves superano Portland e mantengono la quarta posizione ad Ovest. Butler è fantastico con 37 punti e 11/12 dalla lunetta, dalla panchina finalmente si fa vedere Jamal Crawford con 23 punti all'attivo. Per gli avversari Nurkic e McCollum si equivalgono con 20 punti a testa, mentre Lillard realizza una doppia doppia da 17 punti e 13 assist.

Oklahoma City Thunder - Denver Nuggets 95-94

Oklahoma City inizia col piede giusto facendo segnare ogni giocatore in campo e mantenendo la solita aggressività difensiva. Denver è in evidente difficoltà e nei primi minuti subisce il parziale che gli vale il -14 a fine primo quarto, con le triple di Abrines, Felton e George. I Nuggets iniziano finalmente a girare nel secondo periodo grazie all'ingresso tra le seconde linee di Nikola Jokic, il quale porta con sé un talento sopraffino. Westbrook prende in mano la situazione e con canestri ed assist per i compagni riesce a rimediare alla situazione, non permettendo agli avversari di recuperare l'intero svantaggio; il primo tempo si conclude sul punteggio di 52-44. Il controparziale degli ospiti però non è finito: nel secondo tempo Craig e Harris diventano protagonisti in fase offensiva, segnando sia da tre che da due punti. Westbrook è letteralmetne "solo sull'isola" escluso un paio di triple di Abrines che danno respiro ad OKC, ma il terzo quarto finisce con Denver avanti di sei punti. Nonostante le triple di Trey Lyles portino il massimo vantaggio a +10, RW non smette di lottare e prosegue il suo dominio incontrastato, che riporta la perfetta parità fra i due team a pochi minuti dal termine. Nel finale si segna poco ma è ancora Westbrook a segnare il tiro libero che concede il +1 a 2.3 secondi dalla sirena; l'ultima opportunità per Gary Harris non centra il canestro e regala ai padroni di casa la vittoria.

Minnesota Timberwolves - Portland Trail Blazers 108-107

Butler inizia il match con 10 punti in pochi minuti e porta i suoi subito avanti. I compagni però, escluso Gibson non sono all'altezza e bastano un paio di triple di Aminu, altrettanto positivo nel primo quarto, a riportare la parità a quota 24. Regna l'equilibrio anche nel secondo periodo con continui cambi di vantaggio: inizialmente sono i Trail Blazers a portarsi avanti grazie ad un ottimo McCollum. Towns non ci sta e con un paio di canestri consecutivi e cinque punti di Teague i Timberwolves riescono a fermare la fuga avversaria. Nel finale di primo tempo è soltanto una tripla di Lillard a consegnare agli ospiti il 54-51 con cui si va alla pausa lunga. Butler si carica di nuovo la squadra sulle spalle e diventa un suo monologo in fase offensiva, nonostante le alternative non manchino. La coppia Nurkic-McCollum risponde presente e non si fa sorprendere, lasciando quindi invariato il punteggio. Negli ultimi minuti però Minnesota non segna più e un parziale dei Trail Blazers concluso da una tripla di Lillard li porta a +9 al termine del terzo quarto. Tra le seconde linee la partita di Shabazz Napier è più che positiva ma dall'altra parte c'è un Jamal Crawford pazzesco che segna ben 16 punti nell'ultimo quarto, consentendo ai suoi di recuperare. Quando rientra Jimmy Butler è una sfida accesissima contro McCollum ma nel finale è proprio Butler a portare i suoi sul +1 con due tiri liberi, mentre Lillard sbaglia la tripla della vittoria con tre decimi sul cronometro.