Detroit Pistons vs Orlando Magic 114-110
Vittoria importante per i Detroit Pistons di coach Van Gundy, contro dei rognosi Orlando Magic che sfiorano la rimonta nell’ultimo quarto. Inizio di partita che vede i padroni di casa aggressivi ed intenzionati a dare continuità di rendimento alle due vittorie conquistate contro Indiana ed Atlanta. Harris e Drummond conducono il primo vantaggio della partita, al quale provano a rispondere Hezonja e Vucevic. Cinque punti consecutivi di Jackson, seguiti dalla bomba di Bullock, portano Detroit già sul +10, con Orlando che fatica a tenere i ritmi dei padroni di casa, affidandosi alle conclusioni di Hezonja, caldissimo dalla lunga distanza (8-12 DA TRE PER LUI). Al croato risponde colpo su colpo Harris, ed ecco salire in cattedra Jonathon Simmons che guida i suoi fino al -2 a tre minuti dal termine del quarto. Contro parziale dei Pistons, impeccabili in questo primo quarto, chiuso dal canestro su palla persa di Simmons di Galloway, che archivia la prima frazione sul 36-23 per Detroit. Secondo quarto in cui i padroni di casa amministrano il vantaggio accumulato, rispondendo ad ogni offensiva Magic. Interessante duello tra Vucevic e Drummond, con il montenegrino che è decisamente in giornata, ma Detroit resiste grazie alle grandi prove di Jackson e Bullock. Orlando ci prova, ma viene respinta con perdite da dei solidissimi Pistons che allungano ulteriormente chiudendo il primo tempo sul 60-43.
Terzo quarto all’insegna dell’attacco, a discapito della difesa per entrambe le compagini: Hezonja rimane caldissimo al tiro, Simmons domina contro i pari ruolo grazie alla sua notevole fisicità, ma Detroit resiste muovendo palla e trovando il tiratore libero, con Tolliver che brucia la retina in più di un'occasione e Bullock che ricomincia da dove aveva finito nei primi due quarti. Terzo quarto che si conclude con 36 punti segnati per parte che perciò vede il punteggio complessivo invariato in termini di distacco. Ultimo quarto decisamente diverso, i Magic continuano a macinare gioco e dopo un iniziale parziale di Detroit che si porta anche sopra i venti punti di vantaggio, tentano una straordinaria rimonta che avrebbe dell’incredibile. Hezonja continua a bombardare dall’arco dei tre punti, Simmons in uno contro uno è immarcabile e Vucevic continua la sua impeccabile partita offensiva, sparando a ripetizione dalla lunga distanza. Payton e Augustin contribuiscono all’avvicinamento nel punteggio e Detroit non riesce a contrapporre una difesa efficace, ad un proprio attacco che fatica a trovare soluzioni. Partita che si conclude con Detroit che trova al tramonto punti e giocate difensive sufficienti a pescare una vittoria sofferta a causa di un ultimo quarto da incubo.
Pistons: Bullock 20, Jackson, Harris e Tolliver 17, Drummond 12, Galloway 11
Magic: Hezonja 28, Vucevic 24, Simmons 23, Payton 15, Augustin 12
Toronto Raptors vs Sacramento Kings 108-93
Ritorno di Vince Carter e dei suoi Sacramento Kings all’Air Canada Center di Toronto, con una folla che inneggia con canotte e striscioni dedicati all’ex stella della franchigia canadese, arrivata, con tutta probabilità, alla sua ultima apparizione nel palazzetto che è stato suo per molte stagioni. Inizio di partita ad alto punteggio, con le squadre decisamente in giornata per quel che concerne la metà campo offensiva. Fase caratterizzata da equilibrio quella iniziale, in cui gli attacchi producono parecchi punti soprattutto dalla lunga distanza. Temple comincia bene la sua ottima partita, mantenendo a contatto i suoi sul tentativo di parziale da parte dei padroni di casa che trovano in DeRozan e Lowry i soliti leader offensivi di fiducia. Primo quarto che si conclude con i Raptors avanti di 5 punti, ma con i Kings ancora assolutamente in partita. Seconda frazione che appunto inizia con i Kings aggressivi ed intenzionati a prendere il controllo della partita: Bogdanovic si iscrive definitivamente alla gara con una bomba dall’angolo, seguito a ruota da Mason che infila quattro punti consecutivi. Toronto si affida alle prodezze individuali di DeRozan e Lowry che mantengono i padroni di casa in vantaggio, che sfuma definitivamente sulla tripla di Bogdanovic prima e successivamente sul tiro sulla sirena di Hill da metà campo che porta i Kings negli spogliatoi avanti di due punti.
Grande inizio di secondo tempo per gli ospiti che con il duo Temple- Bogdanovic si mantengono in vantaggio su dei Raptors che però non fanno attendere la controffensiva, che arriva in transizione con Miles da tre e VanVleet in coast to coast. Anunoby dall’angolo porta il vantaggio dei suoi a sei punti allo scadere del quarto. Ultima frazione di gioco in cui i padroni di casa allungano e chiudono definitivamente la partita: a Powell, autore di qualche prodezza, e Wright in transizione, prova a rispondere Sacramento con Cauley-Stein e Temple, ma difesa e maggior freschezza in attacco permettono ai Raptors di resistere. Chiudono la partita le bombe di VavVleet e Lowry, seguite dalla schiacciata di Valanciunas e dal canestro ravvicinato dello stesso Lowry. Fine della partita dedicato alla standing ovation dell’intero pubblico canadese per Vince Carter, colui che con la maglia di Toronto si è guadagnato il soprannome di “Air Canada” e “Vinsanity”, per le sue storiche stagioni tra il 1998 e il 2004.
Raptors: DeRozan 21, Lowry 16, Powell 14, Valanciunas 13, Anunobi 11
Kings: Bogdanovic e Temple 18, Hill 16, Cauley Stein 12, Hield 7