Privi di Kawhi Leonard, Danny Green e Tony Parker, i San Antonio Spurs di Gregg Popovich trovano il modo di battere in rimonta all'AT&T Center i Dallas Mavericks di Rick Carlisle. Decisivo l'harakiri ospite negli ultimi minuti del quarto quarto, con il canestro della vittoria firmato Manu Ginobili. Dopo il k.o. interno contro i Jazz, i Boston Celtics di Brad Stevens riprendono la loro marcia, andando a vincere senza troppi patemi al FedEx Forum di Memphis contro i Grizzlies di J.B. Bickerstaff. 

San Antonio Spurs - Dallas Mavericks 98-96 

Tra assenze per infortunio e per turni di riposo (out Leonard, Parker, Anderson e Green), Gregg Popovich stravolge il suo quintetto nell'ultimo derby texano contro Dallas. In campo dall'inizio Gay, Forbes e Murray, e sono subito gli ospiti ad approfittarne, grazie a un Maxi Kleber praticamente infallibile al tiro e uno Yogi Ferrell elettrico, che arriva al ferro in più di un'occasione. Harrison Barnes aggiunge canestri in isolamento, Dwight Powell e J.J. Barea contribuiscono dalla panchina, e i Mavs si ritrovano avanti di sedici lunghezze nel secondo quarto. Spurs che provano ad affidarsi ad Aldridge in attacco, trovando qualche risposta solo da Patty Mills e Manu Ginobili nel secondo quintetto, quello in cui si fa vedere anche il lettone Davis Bertans, a segno dall'arco. Male Gasol, mentre incidono poco Gay, Paul e Lauvergne. Il primo tempo si chiude con un paio di botta e risposta tra Dejounte Murray e J.J. Barea, con Dallas avanti 43-53. Vantaggio che si dilata in apertura di terzo periodo, quando Dirk Nowitzki va a bersaglio dall'arco, con Kleber ancora esiziale per i neroargento. Ferrell e Barnes sembrano mettere in ghiaccio la sfida, ma San Antonio replica in qualche modo con LaMarcus Aldridge, Rudy Gay e Bryn Forbes. Ginobili e Mills continuano ad accendere l'AT&T Center, e San Antonio è sotto di nove lunghezze a inizio quarto quarto. Stesso gap del periodo conclusivo, quando ancora Kleber, poi Dirk Nowitzki - accoppiato in tre occasioni con lo stesso Mills - fanno volare i Mavs. Ma, a tre minuti dalla fine, Dallas compie il suicidio perfetto: perde palloni, sbanda in attacco, subisce punti in transizione da Bryn Forbes e nel pitturato da Aldridge, fino al disastro finale. Sul 96-96, a pochi secondi dal gong, Matthews non riesce a eseguire una rimessa: ne approfitta Manu Ginobili, che sfrutta un blocco di Aldridge per arrivare comodamente al ferro e segnare i due punti della vittoria. 

San Antonio Spurs (20-10). Punti: Aldridge 22, Murray 14, Bertans 13, Ginobili 12, Forbes 11. Rimbalzi: Aldridge 14. Assist: Murray 4. 

Dallas Mavericks (8-22). Punti: Kleber 21, Nowitzki 19, Ferrell 17, Barnes 10. Rimbalzi: Ferrell 11. Assist: Ferrell e Barea 6.

Memphis Grizzlies - Boston Celtics 93-102

J.B. Bickerstaff recupera Tyreke Evans per la sfida ai Celtics del FedEx Forum, mentre Chandler Parsons viene lasciato a riposo. Inizio devastante dei biancoverdi, che prima si appoggiano al duo formato da Horford e Baynes, poi aggiungono punti con Jayson Tatum e Jaylen Brown, mentre Kyrie Irving dirige l'orchestra. Disastrosa invece Memphis, sotto 12-31 dopo il primo quarto, ma capace di rientrare parzialmente in partita grazie alle seconde linee: l'energia dei vari Simmons, Davis, McLemore e Martin soddisfa Bickerstaff, laddove gli ospiti perdono intensità, nonostante il solito apporto dalla panchina di Marcus Smart. Il rientro in campo di Kyrie Irving coincide con un nuovo allungo di Boston, rintuzzato nuovamente da Gasol e da Tyreke Evans, che mandano le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 40-48. Dopo l'intervallo lungo i Grizzlies ripartono più affamati che mai, e trovano l'abbrivio giusto grazie a Marc Gasol. Il catalano sciorina il meglio del suo repertorio nel pitturato, pareggiando a quota 53, e poi facendo cadere una gragnuola di triple nel canestro avversario. Anche Jamychal Green, Tyreke Evans e il rookie Dillon Brooks si esaltano nella rimonta dei padroni di casa, con i Celtics frastornati, che si affidano a Kyrie Irving per fermare l'emorragia. All'alba del quarto periodo gli ospiti sono sotto di due lunghezze, 73-71, ma riescono poi a cambiare marcia, soprattutto difensivamente, e a trovare punti in attacco con un Al Horford chirurgico. Bene anche Aron Baynes e Terry Rozier, così come un delizioso Jayson Tatum, a segno sia in avvicinamento che dalla media distanza. Il rookie dei Celtics decide la gara insieme a Irving, autore di una tripla che ammazza le ultime speranze di Memphis, incarnate ancora da Brooks e Gasol. 

Memphis Grizzlies (9-21). Punti: Gasol 30, Evans 25, Brooks 14. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Evans e Harrison 5. 

Boston Celtics (25-7). Punti: Irving 20, Tatum 19, Horford 15, Baynes 13, Smart 11, Rozier 10. Rimbalzi: Tatum 9. Assist: Horford e Irving 6.