Possono tirare un primo, enorme, sospiro di sollievo i Golden State Warriors di Steve Kerr. Ultimo minuto della sfida dello Smoothie King Center di New Orleans, con Stephen Curry e compagni che dopo aver ribaltato venti punti di svantaggio all'intervallo sono avanti di dieci in totale controllo della sfida. L'espulsione, congiunta, di Durant e Cousins a settanta secondi dal termine scalda gli animi, provoca un sussulto, forse d'orgoglio, più di ingenuità probabilmente, nella testa del trenta ospite, il quale tenta un improbabile anticipo su Moore ad 8 metri dal canestro. Risultato: distorsione della caviglia sul piede dell'avversario. Evitabile, superfluo, senza dubbio alcuno con la gara ampiamente in ghiaccio.
Curry lascia il parquet di gioco anticipatamente, tra la rabbia e lo sconforto dello staff tecnico, prima di abbandonare il palazzetto di casa dei Pelicans con un vistoso tutore e le stampelle. Fortunatamente la risonanza magnetica effettuata nel post gara ha dato esito negativo per quel che riguarda eventuali rotture o interessamenti di legamenti, ma la prognosi resta per il momento sospesa, al pari dei tempi di recupero.
"Vediamo come va domani e fra qualche giorno, chiaramente è una situazione spiacevole, ma tornerò presto. E' stata una giocata strana, perché ho provato l'anticipo e chiaramente, dopo averlo mancato, si è girata la caviglia sulla scarpa di E'Twaun. Certo che ha fatto male, ho finito la partita con il ghiaccio e spero di iniziare il processo di riabilitazione il prima possibile" ha detto il diretto interessato a fine gara, uscendo dal palazzetto con un volto sì corrucciato ma nemmeno così deluso ed affranto.
"Non c'è bisogno di forzare il suo recupero, fin quando non starà bene al cento per cento. Non ha mai avuto questo problema alla caviglia in questi anni, tornerà e lo farà più forte di sempre. Voglio però che si prenda tutto il tempo necessario per tornare al meglio" ha aggiunto Klay Thompson a fine gara. Nel frattempo, i Warriors sostituiranno probabilmente Curry in quintetto con Shaun Livingston, appiedato per una gara dopo la recente espulsione rimediata nella vittoria ottenuta in quel di Miami, nella trasferta di Charlotte. Resta da valutare inoltre in giornata se la Lega prenderà provvedimenti nei confronti di Kevin Durant, espulso anch'egli nel concitato finale della gara di stanotte contro i Pelicans.