San Antonio torna alla vittoria in una partita combattuta contro i Pistons. Aldridge segna 17 punti con 10 rimbalzi, Ginobili ne aggiunge 12 dalla panchina. Detroit invece è trascinata dai 27 di Reggio Jackson, quasi tutti nel primo tempo, i quali però non bastano per battere gli Spurs. Arriva anche la sesta vittoria consecutiva per Utah, che si conferma in grande in forma umiliando Washington. Ottimo Mitchell con 21 punti, così come Burks che ne mette ben 27. I Wizards hanno degli evidenti problemi di gioco (soprattutto per l’assenza di Wall); Beal, Morris e Oubre Jr. chiudono con 11 punti ciascuno.

San Antonio Spurs - Detroit Pistons 96-93

Detroit difende alla perfezione Aldridge e sfrutta i canestri di Reggie Jackson portandosi da subito avanti. Bene Parker per i padroni di casa ma a far rifiatare i padroni di casa negli ultimi minuti ci pensa Bertans con due triple, seguite da quella di Ginobili che valgono il -1 di fine primo quarto. L’equilibrio regna sovrano anche perché si segna poco dal campo grazie alle ottime difese. Jackson si carica sulle spalle i Pistons mentre Aldridge finalmente si sblocca; il primo tempo si chiude sul 53-50 per gli ospiti. Gli Spurs concedono anche nove punti di vantaggio agli avversari ma grazie ad alcuni mini parziali, la squadra di Popovich riesce a metterci una pezza portandosi a -4. Il match è molto divertente nell’ultima frazione di gioco perché San Antonio rientra subito con due triple, prima di una serie di sorpassi continui. Detroit ha bisogno anche di Harris ma Aldridge pizza un paio canestri chiave negli ultimi minuti che sembrano chiudere la partita. Detroit riesce comunque ad ottenere l’ultimo tiro con tre punti da recuperare, ma Harris viene stoppato e i padroni di casa possono festeggiare.

Utah Jazz - Washington Wizards 116-69

Washington rimane aggrappata agli avversari per gran parte del primo quarto grazie ai canestri di Morris e Porter Jr., ma negli ultimi 3.30 minuti però, segna soltanto Utah che vola sul +14 in un attimo. Continua l’assolo dei Jazz anche nel secondo periodo, in cui spicca fra le seconde linee il buon Alec Burks. Quando rientra il rookie Donovan Mitchell, il vantaggio dei padroni di casa assume delle dimensioni surreali, arrivando fino al 64-30 di fine primo tempo. Il terzo quarto è l’unico in cui Washington riesce a non subire un parziale, ma chiaramente non è sufficiente per recuperare. Beal prova (invano) a mettersi in ritmo dalla lunetta ma è ancora uno strepitoso Mitchell a rispondergli sia da tre punti che in penetrazione. 36 punti sono un bottino sufficiente per coach Snyder che può far riposare i titolari, fra cui il rientrante Gobert. Nell’ultimo periodo viene fuori nuovamente Burks con 14 punti in pochi possessi che condiscono il garbage time dell’ultimo quarto, con il risultato ampiamente al sicuro.