Nonostante le numerose assenze, i Los Angeles Clippers di Doc Rivers disputano un'ottima gara al Target Center di Minneapolis, contro i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, salvo cedere nel finale di fronte al maggior talento di Jimmy Butler (33 punti con 10/20 dal campo) e compagni. Non bastano ai californiani 30 punti (9/14 al tiro, 7/10 da tre) di Austin Rivers, nè la doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi di DeAndre Jordan. Alla fine la spuntano i padroni di casa, infliggendo ai Clips la quattordicesima sconfitta in ventidue partite di regular season. 

Al Target Center di Minneapolis, Doc Rivers è costretto ancora una volta a mescolare le carte: con Beverley, Teodosic, Gallinari e Griffin fuori causa per infortunio, l'ex coach dei Celtics si affida dallla palla a due a Jamil Wilson e C.J. Williams, con Lou Williams che torna a partire dalla panchina. Tutto confermato invece per i Timberwolves, che non possono ancora contare sul serbo Nemanja Bjelica. L'avvio di partita vede un Austin Rivers on fire, non solo dall'arco, da dove va a bersaglio due volte consecutive, ma anche in penetrazione, assumendosi il peso dell'attacco ospite. Gara in equilibrio, con i padroni di casa che replicano immediatamente cercando al ferro sia Taj Gibson che Karl-Anthony Towns, mentre Wiggins e Butler si limitano ad aspettare la partita. L'ingresso in campo di Lou Williams scuote ulteriormente i Clips, sotto 31-27 alla fine del primo quarto, ma molto combattivi anche con DeAndre Jordan, assistito al ferro o comunque in situazione dinamica. Sam Dekker si fa notare in uscita dalla panchina, come dall'altra parte accade con Tyus Jones e Gorgui Dieng, protagonisti nella corta second unit di Tom Thibodeau. Un primo tempo non giocato a grandi ritmi si conclude con un Karl-Anthony Towns in gran spolvero, abile a rimbalzo offensivo e a chiudere al ferro sugli inviti dei compagni di squadra. All'intervallo lungo lo score è di 60-55 in favore dei padroni di casa. 

I Clippers hanno comunque il merito di non mollare mai, aggrappandosi a una gara che li vede nettamente sfavoriti, sempre grazie a un Austin Rivers che sembra non sbagliare un colpo dall'arco, da dove tira con precisione direttamente dal palleggio, e a un DeAndre Jordan ben più deciso dello spento giocatore normalmente in campo. Ma le opzioni offensive di Minnesota sono superiori, con Jeff Teague che si accende e si spegne, e Jimmy Butler che inizia a far sul serio in attacco, mantenendo i Timberwolves avanti di poco meno di dieci lunghezze. Un passaggio a vuoto difensivo costa però caro ai padroni di casa, che concedono punti ancora a Williams, Jordan e all'elettrico Montrezl Harrell, per il sorpasso (83-84) di inizio quarto periodo. Anche Dekker va segno per i Clips e, nel momento di massima difficoltà, Minnesota pesca almeno due jolly da Jamal Crawford e Andrew Wiggins, con Butler ormai on fire. E' proprio l'ex giocatore dei Chicago Bulls a decidere la partita nel finale, con una tripla importante e tantissimi tiri liberi guadagnati e convertiti (11/13 dalla lunetta): è l'ultimo colpo alle speranze dei californiani, cui non bastano altre accelerazioni di Austin Rivers per uscire con una vittoria dal Target Center. Playoffs sempre più lontani per i Clippers, Minnesota di nuovo in campo stanotte a Memphis. 

Minnesota Timberwolves (14-10). Punti: Butler 33, Gibson 20, Towns 15, Wiggins e Crawford 12. Rimbalzi: Towns 12, Gibson 11. Assist: Teague 10

L.A. Clippers (8-14). Punti: Rivers 30, Williams 23, Jordan 17, Harrell 10. Rimbalzi: Jordan 12. Assist: Williams 10.