Seconda sconfitta in due notti al fotofinish per i Chicago Bulls di Fred Hoiberg. Dopo aver perso ieri a Denver, i Tori della Windy City vanno k.o. anche allo United Center contro i Sacramento Kings di Dave Jorger. Bella vittoria casalinga invece per gli Utah Jazz, alla Vivint Smart Home Arena contro i New Orleans Pelicans di Alvin Gentry, grazie a una prestazione monstre del rookie Donovan Mitchell (41 punti, 13/25 dal campo, 6/12 dall'arco).
Chicago Bulls - Sacramento Kings 106-107
Quintetti confermati allo United Center di Chicago, dove i Kings partono subito forte grazie a Zach Randolph. Il vecchio Z-Bo duella con Robin Lopez, rispolverando tutto il repertorio del suo gioco spalle a canestro, mantenendo praticamente da solo gli ospiti in linea di galleggiamento nel primo quarto. I Bulls trovano invece punti da Valentine, ma soprattutto da Justin Holiday, mentre Kris Dunn non ripete la prestazione del Pepsi Center. Bene anche la panchina di Hoiberg, con Nwaba, Blakeney e soprattutto Paul Zipser a rispondere presente per un primo allungo tra primo e secondo periodo: replica pronta di Sacramento, con Bogdan Bogdanovic e Vince Carter. Anche Willy Cauley-Stein e Garrett Temple contribuiscono per Dave Jorger, mentre De'Aaron Fox e George Hill faticano a realizzare con continuità. Un primo tempo lento si chiude così in sostanziale equilibrio, con i californiani avanti 60-61, e pronti a sgabbiare meglio dopo l'intervallo lungo, ancora con Randolph e con il giovane Skal Labissiere. Chicago non ci sta e rimane in partita prima con Holiday e Lopez, poi ancora con Zipser, Cristiano Felicio e David Nwaba. Gara che si decide nel quarto quarto, quando Cauley-Stein, Carter, ma soprattutto Garrett Temple e un glaciale Bogdan Bogdanovic lanciano i Kings verso il successo. Non basta la reazione finale di Lauri Markkanen e Jerian Grant ai Bulls di Hoiberg, alla diciottesima sconfitta su ventuno gare disputate di regular season.
Chicago Bulls (3-18). Punti: Grant 17, Markkanen, Lopez e Zipser 14, Felicio 12, Holiday 11. Rimbalzi: Nwaba 9. Assist: Dunn 8.
Sacramento Kings (7-15). Punti: Randolph 25, Bogdanovic 19, Temple 13, Cauley-Stein 10. Rimbalzi: Randolph 13. Assist: Cauley-Stein 5.
Utah Jazz - New Orleans Pelicans 114-108
C'è Anthony Davis alla Vivint Smart Home Arena per la gara dei suoi Pelicans contro i Jazz. E The Brow è immediatamente protagonista nei primi minuti, segnando sei punti in apertura. Gli risponde il rookie senza paura Donovan Mitchell, imitato da Joe Ingles, mentre Ricky Rubio non segna mai ma assiste i compagni di squadra. Buon movimento di uomini e palla per gli ospiti, che trovano triple a ripetizione con E'Twaun Moore, Darius Miller, Jameer Nelson e Dante Cunningham: dall'altra parte ecco il contributo dalla panchina di Sefolosha e Alec Burks, con Derrick Favors e Jonas Jerebko costretti ad arrangiarsi su DeMarcus Cousins e sullo stesso Davis. Nel secondo quarto New Orleans allunga decisa, trascinata anche da Rajon Rondo e Jrue Holiday, con Miller che chiude il primo tempo con un buzzer beater che vale il 43-55. Dopo l'intervallo lungo i Pelicans allungano ulteriormente, portando a sedici le lunghezze di vantaggio, grazie ancora a Davis e Moore. Ma i Jazz non si arrendono e, grazie a un fantastico Donovan Mitchell, rientrano in partita: il rookie di Snyder segna senza paura da tre e in penetrazione, contagiando i compagni da squadra, da Alec Burks a Ingles e Sefolosha. In un lampo Utah torna così sotto, mentre dall'altra parte Anthony Davis è costretto a lasciare il campo per un infortunio all'inguine. New Orleans replica al controparziale dei padroni di casa con Cousins, Miller e Holiday, ma negli ultimi minuti di partita si deve ancora arrendere alle giocate da fantascienza di Mitchell, vero trascinatore dei Jazz, insieme a Burks e Ingles artefice di una vittoria importantissima in chiave playoffs. 41 punti, career high, per la matricola di Utah, che sta facendo dimenticare ai suoi tifosi l'addio di Gordon Hayward (e l'infortunio di Rodney Hood).
Utah Jazz (12-11). Punti: Mitchell 41, Burks 24, Favors 18, Ingles 13. Rimbalzi: Favors 11. Assist: Ingles 7.
New Orleans Pelicans (11-11). Punti: Cousins 23, Davis 19, Moore 18, Miller 15, Rondo 13, Holiday 11. Rimbalzi: Cousins 13, Davis 10. Assist: Rondo 11.