Dopo essere stati avanti anche oltre di venti lunghezze, i Philadelphia 76ers di Brett Brown rischiano di farsi rimontare al Wells Fargo Center dai Washington Wizards, prima di spuntarla nel finale: numeri straordinari per Ben Simmons (31 punti e 18 rimbalzi, ma anche 15/29 ai liberi) e per Joel Embiid (25 punti e 14 rimbalzi). Tornano al successo i New York Knicks, nonostante un infortunio dopo pochi minuti di Kristaps Porzingis: gli uomini di Jeff Hornacek dominano comunque al Madison Square Garden contro i Miami Heat di Erik Spoelstra. 

Philadelphia 76ers - Washington Wizards 118-113

Al Wells Fargo Center di Philadelphia, Wizards sempre orfani di John Wall, con Tim Frazier al suo posto, e subito in difficoltà contro i padroni di casa, protagonisti di una partenza lanciata grazie al talento di Dario Saric e Ben Simmons, che fanno ammattire i loro omologhi avversari. Il primo quintetto di Washington non riesce a rispondere, con il solo Bradley Beal a predicare nel deserto. Nemmeno Otto Porter trova continuità, mentre dall'altra parte si accende anche Joel Embiid, tra stoppate e schiacciate in contropiede, per il 28-18 della prima pausa. Ospiti che tentano di rientrare grazie alla panchina, con Kelly Oubre e Jodie Meeks sugli scudi, ma Phila esegue bene in attacco, trovando punti da Jerryd Bayless, T.J. McConnell e J.J. Redick. Intanto Simmons continua a dominare, è già da doppia doppia prima della fine del primo tempo, nonostante non voglia prendersi un jumper che sia uno. Ma con lui in campo i Sixers girano come un orologio, rientrando negli spogliatoi sul 58-40. Alla ripresa delle operazioni i Wizards si ritrovano sotto anche di ventiquattro lunghezze, con Embiid dominante, e con Robert Covington e J.J. Redick a bersaglio. Gli ospiti sembrano così naufragare al Wells Fargo Center, anche perchè Simmons continua a fare ciò che vuole nei pressi del ferro, finchè l'australiano non viene mandato in lunetta con continuità, mostrando grandi difficoltà ai liberi. E' così che Washington rallenta la corsa dei Sixers e prova la grande rimonta, innescata da Bradley Beal e proseguita grazie al secondo quintetto, con Kelly Oubre, Jodie Meeks e Tomas Satoransky in campo. Il vantaggio dei padroni di casa si riduce a sole quattro lunghezze nel finale di gara, ma è poi Dario Saric a chiudere i conti con due canestri più fallo che fanno respirare coach Brown.

Philadelphia 76ers (12-8). Punti: Simmons 31, Embiid 25, Saric 24, Bayless 14. Rimbalzi: Simmons 18, Embiid 14, Covington 12. Assist: Redick, Embiid, Simmons e Bayless 4

Washington Wizards (11-10). Punti: Oubre 22, Meeks e Beal 21, Satoransky 12. Rimbalzi: Oubre 7. Assist: Satoransky 8.  

New York Knicks - Miami Heat 115-86

Non c'è Hassan Whiteside nel quintetto titolare di Erik Spoelstra al Madison Square Garden, rimpiazzato dal rookie Bam Adebayo. Rientra Enes Kanter invece per Jeff Hornacek, che perde però subito per un infortunio alla caviglia Kristaps Porzingis. I Knicks non risentono però della perdita della loro stella, anche perchè Michael Beasley entra dalla panchina con il giusto piglio, e Courtney Lee si conferma in un buon momento di forma. Male Miami, tra palle perse e ritmo lento, con i soli Dion Waiters e Josh Richardson a trovare canestri estemporanei. Alla fine del primo quarto anche la second unit di New York contribuisce al vantaggio in doppia cifra (33-22), con O'Quinn, Sessions e McDermott tutti protagonisti. Per gli Heat provano a scuotersi in uscita dalla panchina i due Johnson, Tyler e James, e Kelly Olynyk, minaccia sul perimetro, mentre il rookie Adebayo viene portato più volte a scuola sotto canestro da Enes Kanter. Il finale di tempo vede protagonista Tim Hardaway, che non solo segna da tutte le posizioni, ma trova anche il modo di mandare a bersaglio un buzzer beater acrobatico su assist a tutto campo di Jack, per il 65-44 dell'intervallo lungo. Non cambia granchè alla ripresa delle operazioni, perchè i padroni di casa allungano ancora, raggiungendo ben presto le trenta lunghezze di vantaggio: la gara finisce sostanzialmente qui, con Goran Dragic assente ingiustificato per gli Heat. I Knicks invece si divertono, dando spazio non solo a Doug McDermott, Kyle O'Quinn, Lance Thomas e Ramon Sessions, ma anche a Hernangomez, Baker e Dotson, chiudendo con una facile vittoria. Prestazione orribile di Miami, che nel finale lancia in campo Mickey e Walton. 

New York Knicks (11-10). Punti: Kanter 22, Lee 17, Hardaway e McDermott 12. Rimbalzi: Kanter 14. Assist: Jack 7. 

Miami Heat (10-11). Punti: Olynyk 18, Richardson e T. Johnson 13, Waiters 10. Rimbalzi: Winslow, Adebayo e Olynyk 5. Assist: Waiters 8.