Terza sconfitta consecutiva per i New York Knicks di Jeff Hornacek, che al Madison Square Garden vengono dominati dai Portland Trail Blazers di Terry Stotts, lanciati in orbita da 32 punti (10/20 dal campo) di Damian Lillard. Perdono a sorpresa in casa i Golden State Warriors di Steve Kerr, k.o. alla Oracle Arena contro i Sacramento Kings di Dave Jorger: assenti Durant e Curry, i Dubs si fanno sorprendere nel derby californiano. 

New York Knicks - Portland Trail Blazers 91-103

Ancora fuori Enes Kanter per coach Hornacek, che conferma in quintetto Kyle O'Quinn. Inizio di partita equilibrato, con Pat Connaugton sugli scudi per i Blazers, mentre New York si affida al solito Kristaps Porzingis e a un paio di jolly di Jarrett Jack. Anche Lee e McCollum partecipano ai canestri delle rispettive squadre, ma è con la second unit che Portland scava un primo solco: Evan Turner, insieme al solito fantastico Damian Lillard (bene anche Shabazz Napier), risponde presente e lancia gli ospiti in vantaggio 23-30 a fine primo quarto. Per i Knicks Hornacek ottiene invece poco dai vari Noah, Hernangomez, McDermott e Ntilikina. E' anzi C.J. McCollum ad approfittare del riposo di Lillard per prendersi la squadre sulle spalle e allungare ulteriormente, con Nurkic dominante contro i lunghi avversari. Courtney Lee e Tim Hardaway provano a stoppare Portland, ma la difesa della squadra di Stotts tiene bene, ed è Noah Vonleh a chiduere poi il primo tempo con un canestro sulla sirena che vale il 37-53 dopo ventiquattro minuti di gioco. I Knicks non riescono a scuotersi nemmeno alla ripresa delle operazioni, con il Madison Square Garden che rumoreggia: é Damian Lillard a prendersi la scena nel terzo quarto, sforando il muro del +20, in collaborazione con il sempre più sorprendente Pat Connaughton di questo inizio di stagione. Tutto facile dunque per i Blazers, che concludono il periodo sul 64-90, dando così il là a un quarto quarto di garbage time: Hornacek butta nella mischia Michael Beasley, Ramon Sessions, ancora Ntilikina, Hernangomez e McDermott, quintetto che limita i danni per New York, ma non può rimontare. La gara finisce con un accenno di rissa tra Jusuf Nurkic e lo stesso Beasley, ma soprattutto con una Portland che vince in maniera autorevole. 

New York Knicks (10-10). Punti: Porzingis 22, Hardaway 16, Lee 14. Rimbalzi: O'Quinn 11. Assist: O'Quinn e Jack 3. 

Portland Trail Blazers (13-8). Punti: Lillard 32, Connaugton 17, McCollum e Nurkic 12, Turner 10. Rimbalzi: Vonleh 12. Assist: Nurkic 6.

Golden State Warriors - Sacramento Kings 106-110 

Out Kevin Durant e Stephen Curry per coach Kerr, che inserisce nel quintetto di partenza Omri Casspi e Patrick McCaw, mentre dall'altra parte Joerger conferma lo starting lineup delle ultime uscite. Warriors che sgabbiano dagli spogliatoi con due triple di Draymond Green, ma Sacramento non si fa intimorire: Labissiere e Randolph rispondono per le rime. Casspi e McCaw aggiungono punti per i padroni di casa, sempre inseguiti dai Kings, con George Hill e De'Aaron Fox. Il primo quarto si chiude sul 27 pari, e nel periodo successivo Golden State trova il primo allungo, fino al 45-35, con Klay Thompson e con un caldissimo Nick Young in uscita dalla panchina. Anche David West e Andre Iguodala contribuiscono tra le riserve di Kerr, ma ancora una volta gli ospiti replicano, prima con Garrett Temple, poi con George Hill e Cauley-Stein, chiudendo il primo tempo sul 55-53. Stesso copione all'uscita dagli spogliatoi: Golden State continua ad eseguire, trovando canestri da Klay Thompson e Patrick McCaw, ma i Kings rimangono aggrappati alla partita, grazie all'esperienza di Zach Randolph e Vince Carter, e alle triple di Garrett Temple. Sono anzi gli ospiti a passare a condurre in chiusura di terzo quarto, quando Willy Cauley-Stein diventa un fattore sotto canestro. Warriors che replicano d'orgoglio con altre due triple di Draymond Green, con l'esperienza di Shaun Livingston e di West, ritrovandosi avanti 106-102 a tre minuti dalla fine. Qui l'attacco di Kerr si inceppa, e Frank Mason e Cauley-Stein ne approfittano per pareggiare: il canestro decisivo è di Bogdan Bogdanovic, bene in penetrazione, mentre Thompson manca il tiro da tre dell'ennesimo controsorpasso. 

Golden State Warriors (15-6). Punti: Thompson 21, McCaw 16, Green 14, Iguodala 11, Livingston 10. Rimbalzi: West 7. Assist: Green 8. 

Sacramento Kings (6-14). Punti: Cauley-Stein 19, Hill 16, Temple e Mason 14, Bogdanovic 12, Randolph 11. Rimbalzi: Cauley-Stein 8. Assist: Cauley-Stein 6.