Gli Spurs confermano i favori del pronostico grazie a un ottimo secondo quarto. Gasol e Aldridge sono i migliori con 17 punti e 7 rimbalzi ciascuno, mentre gli Hornets sono trascinati dai 18 di Kemba Walker. Vincono anche i 76ers grazie ad una prova pazzesca di J.J. Redick: 29 punti con 8/12 dall’arco. Ottimo anche Saric che ne mette 21, Orlando invece deve accontentarsi dei 22+8 rimbalzi+9 assist di Elfrid Payton.

Charlotte Hornets - San Antonio Spurs 86-106

Nel primo quarto si segna pochissimo a causa delle buone difese, ma anche degli attacchi non troppo convincenti. Nel secondo quarto si ha il primo parziale del match, con gli Hornets che non si sbloccano mentre San Antonio sfrutta alla perfezione i canestri di LaMarcus Aldridge. A fine primo tempo il risultato è di 40-29 in favore degli ospiti. Pop ritrova un ottimo Gasol nel secondo tempo in cui finalmente si vedono più canestri, ma Charlotte non riesce comunque ad avvicinarsi. Anzi, il vantaggio degli Spurs sfiora il +20 è soltanto un paio di canestri di Kaminsky e Lamb riaggiustano le cose sul +14, tenendo accesa una flebile speranza. Nell’ultimo periodo Walker e compagni ci provano fino in fondo, ma San Antonio è concentrata e riesce a respingere ogni attacco, assicurandosi la vittoria a due minuti dalla fine.

Philadelphia 76ers - Orlando Magic 130-111

Phila va un po’ in difficoltà nei primi possessi, in cui i Magic riescono a tenerli a bada e si affidano alle triple di Speights in fase offensiva. A pochi minuti dalla fine del primo quarto i padroni di casa tornano a contatto come da previsione e chiudono sul +3. Il primo allungo dei Sixers avviene col quintetto guidato da Joel Embiid che si carica l’attacco sulle spalle. Orlando fatica, ma in qualche modo, con i canestri di Payton, rimane a contatto fino agli ultimi due minuti, in cui viene affondata da ben quattro triple di Redick, che valgono il 70-55. I 76ers hanno sempre qualche momento di appannamento con gli ospiti che provano a sfruttarlo ma, nonostante i punti di Gordon, Saric aiuta i suoi nel terzo quarto e il vantaggio rimane invariato. Orlando non scende mai sotto gli 11 punti di distacco e Philadelphia riesce a conquistare un’altra vittoria importante nel cammino verso i playoff.