Diciottesima vittoria su ventuno gare disputate in regular season per i Boston Celtics di Brad Stevens, che nella notte NBA sbancano anche la Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis contro i Pacers di Nate McMillan, cambiando passo dal terzo quarto in poi. Protagonisti i soliti Kyrie Irving (25 punti, con 11/20 dal campo) e Al Horford (21 con 8/15), anche se è il gruppo a confermarsi la forza dei biancoverdi.
Diverse assenze a Indianapolis, da una parte e dall'altra. Per i padroni di casa manca Victor Oladipo, sostituito in quintetto da Lance Stephenson, eroe della vittoria contro i Toronto Raptors, mentre per gli ospiti out Jaylen Brown e Marcus Morris, dentro Marcus Smart e Daniel Theis. Inizio favorevole ai Pacers, più volte a bersaglio con Myles Turner e ancora con Lance Stephenson, che pare inarrestabile nella sua pallacanestro naif. I Celtics non si scompongono, si affidano a Horford, Irving e Tatum per rimanere in scia, nonostante il buon attacco avversario, che mette in ritmo Thaddeus Young e Darren Collison. Sempre più importante per coach Stevens Marcus Smart, che dimostra di essere in ottima serata al tiro, mettendo in evidenza anche ottime capacità di passatore. Dalla panchina Terry Rozier e Aron Baynes chiudono il primo quarto sul 32-27, ma Indiana continua a condurre nel punteggio, anche grazie alla connection tra il canadese Cory Joseph e il lituano Domantas Sabonis, estremamente migliorato a Indianapolis. Anche Ojeleye si iscrive alla gara dall'arco, e sono poi nuovamente Irving e Smart a concludere un primo tempo giocato al risparmio da Boston, sotto 54-45 all'intervallo lungo.
Dopo un paio di minuti di assestamento, in cui Bojan Bogdanovic tenta un ulteriore allungo per i Pacers, nel terzo quarto si scatenano i Celtics, trascinati da Kyrie Irving e Al Horford. L'ex giocatore dei Cleveland Cavaliers è imprendibile nell'uno contro uno, mentre il dominicano va a bersaglio dall'arco e in post, nel suo solito ruolo di facilitatore dell'attacco di Stevens. Una volta pareggiati i conti, i biancoverdi non si fermano, trovando altri punti da uno Smart chirurgico e soprattutto dal sempre elettrico Terry Rozier. L'attacco di Indiana si vede soffocato dalla difesa biancoverde, accusando uno sbandamento prolungato che vale un parziale di 16-37. I soli Bogdanovic e Sabonis non possono reggere l'urto degli ospiti, che amministrano con enorme autorevolezza il vantaggio acquisito. Jayson Tatum segna la tripla che nel quarto quarto chiude virtualmente i conti, imitato poi dal duo formato da Irving e Rozier, che fanno impazzire gli esterni di McMillan. Non basta a Indiana l'ultima reazione d'orgoglio del giovane Myles Turner: troppo più forti i Boston Celtics, che vincono ancora, in back to back dopo la gara casalinga di Orlando, e rimangono saldamente in testa al ranking della Eastern Conference.
Indiana Pacers (11-9). Punti: Turner 19, Sabonis 17, Stephenson 16, Young e Collison 11. Rimbalzi: Sabonis 7. Assist: Collison e Stephenson 5.
Boston Celtics (18-3). Punti: Irving 25, Horford 21, Rozier 17, Smart 15, Tatum 11. Rimbalzi: Smart 6. Assist: Irving e Horford 6.