HOUSTON ROCKETS - NEW YORK KNICKS 117-102
In rimonta Houston supera i Knicks e conquista la vittoria numero quindici in regular season. La squadra della Grande Mela si esibisce al Toyota Center senza il suo uomo migliore, Porzingis, fermato da problemi alla schiena. New York, però, senza paura parte alla grande, cogliendo di sorpresa una Houston parecchio svagata. Il parziale di 29-7 in favore dei viaggianti apre la contesa, i Rockets concedono 39 punti agli avversari nei primi 12' minuti. Beasley ed O'Quinn i protagonisti. Gli uomini di D'Antoni si rimboccano le maniche nel secondo quarto, iniziando a giocare la loro pallacanestro abituale. Inizia la solita pioggia di triple e prima della pausa lunga i padroni di casa fanno già le prove generali per scappare via. Poi, nella terza frazione, ecco che il parziale di 37-13 cancella definitivamente dal campo una New York letteralmente evaporata. Harden protagonista con i suoi 37 punti (e 13 assist). La panchina dei texani (44 punti) surclassa quella dei Knicks (solo 14), con Anderson, partito non nello starting five poichè non al cento per cento della forma fisiche, che ne scrive 17. Inutili i 50 combinati di Beasley ed O'Quinn.
Houston Rockets - Punti: Harden 37, Anderson 17, Ariza 16. Rimbalzi: Capela 15. Assist: Paul 13.
New York Knicks - Punti: Beasley 30, O'Quinn 20, Lee 17. Rimbalzi: O'Quinn 15. Assist: Jack 8.
GOLDEN STATE WARRIORS - NEW ORLEANS PELICANS 110-95
Il motore diesel degli Warriors impiega come sempre un pò di tempo prima che si scaldi e faccia la differenza. Curry inizia il match spadellando, 0/10 iniziale al tiro, gli uomini della baia sono bloccati in attacco, mentre Davis, ma soprattutto Holiday no. 31-17 per NOLA alla prima pausa. Poi ecco il risveglio. Thompson piazza 14 punti nel secondo quarto, Golden State ne segna 36 ed ecco che alla pausa lunga si materializza la parità, a quota 53. Equilibrio che però dura ben poco, perchè puntuale arriva la mareggiata Warriors del terzo quarto: Curry (27 punti e 6 assist) riprende confidenza con il canestro, Thompson (24 punti) continua ad essere letale al tiro e poi ci pensano i comprimari Iguodala e Casspi a fare il resto. Raggiunta la doppia cifra di vantaggio, in mezzo al frastuono assordante della Oracle Arena, i ragazzi di coach Kerr non si voltano più indietro, lasciando i Pelicans faccia a faccia con la sconfitta, ai quali non basta la solita sontuosa prova di 'The Brow' che abbandona Oakland con 30 punti a tabellino, infarciti da 15 rimbalzi.
Golden State Warriors - Punti: Curry 27, Thompson 24, Iguodala 14. Rimbalzi: Green 7. Assist: Green 8.
New Orleans Pelicans - Punti: Davis 30, Holiday 24, Moore 16. Rimbalzi: Davis 15. Assist: Rondo 6, Holiday 6.
DALLAS MAVERICKS - OKLAHOMA CITY THUNDER 97-81
In casa Thunder l'effetto positivo del successo conquistato contro Golden State è già scemato. Perde malamente Oklahoma City a Dallas, con Westbrook e soci che escono con le ossa rotte dall'American Airlines Centre. Proprio Brodie prova a salvare il salvabile, sfiora la tripla doppia (28 punti, 12 rimbalzi e 9 assist), ma la maggio r parte del suo bottino arriva nel primo quarto, prima di scomparire dal parquet come tutta la sua squadra. Dallas, senza strafare, porta a casa il successo, spezzando in due tronconi la contesa nel secondo quarto, vinto 27-13, sfruttando il black-out prolungato al tiro degli ospiti. Solo nella terza frazione i Thunder provano una timida reazione, si riportano fino al -10, grazie a tre triple di fila di Anthony, ma è solo un fuoco di paglia perchè i Mavericks subito riprendono in mano le redini del match ed in un amen si riportano avanti anche di 26 punti, mettendo in ghiaccio la gara. Positivo Nowitzki, in versione vintage (19 per lui, miglior marcatore dei Mavs). Dallas rimane fanalino di coda nella Western Conference ma ora conta solo una sola sconfitta in più dei Kings, mentre OKC, ad oggi, è fuori dao playoff, con un record simile a quello dei Lakers. Urge un cambio di registro in casa Thunder, immediato.
Dallas Mavericks - Punti: Nowitzki 19, Smith jr 15, Matthews 12, barnes 12. Rimbalzi: Barnes 12. Assist: Barea 6.
Oklahoma City Thunder - Punti: Westbrook 28, Anthony 16, Grant 9. Rimbalzi: Westbrook 12. Assist: George 10.