Trascinati da un sontuoso Ben Simmons (27 punti, 10 rimbalzi e 2 assist per il rookie australiano), i Philadelphia 76ers di Brett Brown piegano in scioltezza gli Utah Jazz di Quin Snyder, in grave difficoltà in questa fase della stagione. Momento no anche per gli Orlando Magic di Frank Vogel, che sul parquet amico dell'Amway Center, vengono battuti dai caldissimi Indiana Pacers di Nate McMillan.
Philadelphia 76ers - Utah Jazz 107-86
Ancora privi di Rudy Gobert, i Jazz di coach Snyder proseguono nel loro giro di trasferte a Est. Di scena a Philadelphia, Utah regge solo nei primi minuti del primo quarto, grazie ai canestri di Ricky Rubio e Donovan Mitchell, costretta invece a rincorrere subito dopo, quando Joel Embiid e Ben Simmons danno il primo strappo alla partita. Anche la panchina di Phila contribuisce a dovere, con Amir Johnson protagonista e Luwawu-Cabarrot e Bayless sempre attivi, mentre dall'altra parte ecco Rodney Hood, unico vero realizzatore della squadra di Snyder. Sotto di una decina di lunghezze alla prima pausa (25-15), i Jazz provano a reagire con il rientro in campo di Rubio, ma Derrick Favors è in serata no, così come Jerebko e Ingles: ne approfittano i Sixers, che sembrano fare ciò che vogliono con Embiid, pescando anche un gioco da tre punti carambolesco di Dario Saric. Il primo tempo si chiude sullo score di 47-36, a sottolineare le difficoltà offensive di Utah, che va a picco a inizio secondo tempo, sotto i colpi di un Ben Simmons straripante. L'australiano attacca il ferro con continuità, segna appoggiando al vetro o comunque in avvicinamento, mentre al resto provvede un caldissimo J.J. Redick. Jazz spazzati via e indietro di una ventina di punti, prima che Donovan Mitchell limiti i danni a suon di canestri pesanti. Troppo tardi e troppo poco per gli ospiti, che provano a rientrare nel quarto quarto grazie all'energia di Ekpe Udoh e a una tripla di Jerebko, ma devono arrendersi a otto punti consecutivi negli ultimi minuti di Robert Covington, fresco di rinnovo contrattuale.
Philadelphia 76ers (9-7). Punti: Simmons 27, Redick 20, Embiid 15, Covington 13. Rimbalzi: Johnson 13, Embiid 11, Simmons 10. Assist: McConnell 5.
Utah Jazz (7-11). Punti: Mitchell 17, Hood 13, Rubio 12, Udoh 10. Rimbalzi: Favors 7. Assist: Mitchell 5.
Orlando Magic - Indiana Pacers 97-105
Quintetti confermati a Orlando, dove i Pacers di coach McMillan sono in back to back dopo la vittoria di Miami. L'avvio di partita è estremamente equilibrato, con Nikola Vucevic a segno per i padroni di casa (anche dall'arco) e Thaddeus Young a replicare per gli ospiti. Palle perse e contropiede caratterizzano il primo quarto, con Oladipo e Fournier pronti ad approfittare degli errori avversari. Bene anche Aaron Gordon, che con una schiacciata e una tripla prova a lanciare i Magic, troppo porosi in difesa, con Joseph e Domantas Sabonis a referto in uscita dalla panchina. Ma anche le riserve di Vogel fanno il loro dovere: in particolare Marreese Speights e Jonathon Simmons cambiano l'energia di Orlando, con Biyombo attivissimo sui due lati del campo. Le palle perse continuano ad essere una costante per i padroni di casa, e a farne buon uso ci pensa un Victor Oladipo scatenato, che chiude il primo tempo sul 55-50. Evan Fournier e il solito Vucevic iniziano bene il terzo quarto, ma su Orlando si abbatte ben presto il ciclone Bojan Bogdanovic: il croato segna in penetrazione e poi inizia a trivellare il canestro avversario con triple a ripetizione, che scavano un solco di una decina di punti in favore dei Pacers, che volano ancora con Young e Oladipo. Magic costretti alla rimonta, prima con Speights e Augustin, poi con Gordon e con gli ultimi lampi di Evan Fournier. Non basta ai padroni di casa una serie di triple, chiusa da Nikola Vucevic, perchè dall'altra parte Oladipo è inarrestabile e regala un'altra vittoria in Florida a Indiana.
Orlando Magic (8-9). Punti: Vucevic 25, Fournier 16, Gordon 13, Simmons e Augustin 10. Rimbalzi: Vucevic 13, Gordon 12. Assist: Payton 7.
Indiana Pacers (10-8). Punti: Oladipo 29, Bogdanovic 26, Young 17, Sabonis 10. Rimbalzi: Stephenson 10. Assist: Collison 8.