Terza vittoria consecutiva per i Phoenix Suns di Jay Triano, che alla Talking Stick Resort Arena superano i Chicago Bulls di Fred Hoiberg, nonostante 26 punti e 13 rimbalzi del rookie Lauri Markkanen. Tornano al successo i Los Angeles Lakers di Luke Walton, che allo Staples Center sorprendono i Denver Nuggets di Mike Malone: tripla doppia da 11 punti, 16 rimbalzi, 11 assist per Lonzo Ball.
Phoenix Suns - Chicago Bulls 113-105
A Phoenix Fred Hoiberg conferma Denzel Valentine in quintetto, ma la scena se la prende immediatamente, a partire dai primi minuti di gioco, il rookie finlandese Lauri Markkanen, a bersaglio da tre, dalla media distanza e nei pressi del ferro. Gli risponde a stretto giro di posta Devin Booker, coadiuvato da Greg Monroe e T.J. Warren. Justin Holiday e Kris Dunn chiudono il primo quarto sul 30-37, ma i Suns si rifanno sotto nel periodo successivo, quando le riserve Mike James, Troy Daniels e Alex Len danno il loro contributo. Anche Josh Jackson mostra segnali di vita per Triano, mentre per i Bulls non manca mai l'apporto di Robin Lopez, anche se è ancora una volta Markkanen a fare la differenza, una volta tornato in campo dopo un primo riposo dalla panchina. Il finlandese incanta e tiene a contatto gli ospiti, sotto 61-56 all'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni Phoenix prova a scappar via, ma i Bulls replicano senza farsi intimorire: Justin Holiday e Kris Dunn tengono in linea di galleggiamento Chicago, con Bobby Portis a bersaglio in uscita dalla panchina. Il finale di terzo quarto segna però un'ulteriore inversione di tendenza, favorevole ai Suns, che trovano punti da Jackson, Mike James e T.J. Warren, volando via con una decina di lunghezze di vantaggio. Agli ospiti non bastano gli ultimi fuochi di Holiday, Markkanen e Valentine.
Phoenix Suns (7-11). Punti: Warren 27, Booker e James 15, Daniels 14, Monroe e Len 10. Rimbalzi: Len 8. Assist: Booker 8.
Chicago Bulls (3-11). Punti: Markkanen 26, Dunn 17, Lopez 16, Holiday 13, Portis 12. Rimbalzi: Markkanen 13, Lopez 10. Assist: Dunn 6.
Los Angeles Lakers - Denver Nuggets 127-109
Quintetti confermati allo Staples Center di Los Angeles, dove i gialloviola di Luke Walton partono forte, trascinati dal solito Kuzma e da Brook Lopez, sempre più convincente nella sua versione californiana. I Nuggets sono invece svagati, trovano un paio di canestri con Paul Millsap, ma hanno un Jokic in serata no, perdono valanghe di palloni che alimentano il contropiede avversario: ne approfittano prima Ingram e Caldwell-Pope, poi in uscita dalla panchina Julius Randle e Jordan Clarkson. Nel secondo quarto Denver esce completamente dalla partita, travolta dall'energia dei padroni di casa, guidati da un Lonzo Ball più deciso, e ripetutamente a bersaglio dall'arco, ancora con Lopez e con un chirurgico Kyle Kuzma. Il solo Will Barton ci mette voglia per i Nuggets, che però all'intervallo lungo guardano il tabellone e si accorgono di essere sotto 70-48, travolti dalla furia gialloviola. Alla ripresa delle operazioni, Malone non ripresenta Jokic nè Millsap, entrambi espulsi, ma Mason Plumlee unico lungo. Cambia poco per gli ospiti, surclassati dal ritmo dei Lakers, che trovano canestri da showtime con Kentavious Caldwell-Pope e Brandon Ingram, prima di concedere qualche tripla di troppo ai vari Wilson Chandler, Gary Harris, Emmanuel Mudiay e Juancho Hernangomez. Tutto sotto controllo comunque per i padroni di casa, con Ball che raggiunge la tripla doppia in connessione con Randle, e Clarkson a infierire sui Nuggets anche nel garbage time.
L.A. Lakers (7-10). Punti: Randle 24, Lopez 21, Clarkson 18, Kuzma 17, Caldwell-Pope 15, Ingram 13, Ball 11. Rimbalzi: Ball 16. Assist: Ball 11.
Denver Nuggets (9-7). Punti: Harris 20, Chandler 17, Barton 12, Murray, Lyles, Plumlee e Mudiay 10. Rimbalzi: Lyles 8. Assist: Mudiay 7.