Dopo un buon avvio di regular season, la sfortuna si è accanita ferocemente sui Los Angeles Clippers. E' vero, non stiamo parlando di nulla di nuovo, poichè malasorte e Clips ci hanno abituato negli ultimi anni a viaggiare sempre sugli stessi binari. Infortuni in serie, prima quello che ha colpito il rookie Teodosic, poi il nostro Danilo Gallinari e per concludere il 'bel quadretto' out anche Patrick Beverley, uno dei migliori difensori della lega. Gli angelini sono sprofondati in una spirale fatta di otto sconfitte consecutive, che hanno avuto conseguenze pronunciate sulla classifica dei Clips. La squadra di coach Doc Rivers è quindi sprofondata fino al terzultimo posto della Western Conference, con un bilancio di 5 vittorie e 10 sconfitte.
Andamento mediocre, nessuno lo avrebbe pronosticato ad inizio anno, siamo sicuri; neanche il più pessimista dei supporters dei Clippers. Quello di Griffin e soci è al momento il quintultimo peggior record dell'intera Asociation. Fa letteralmente rabbrividire vedere Brooklyn ad Est, oppure Lakers e Suns ad Ovest avere un record migliore. Il figliol Austin Rivers, oltre a Sindarius Thornwell e Wesley Johnson, partiti nello starting five nelle ultime uscite, non sono di certo all'altezza dei titolarissimi fermi a causa di infortuni vari, questo quindi ha senza ombra di dubbio inciso sul percorso mediocre della compagine californiana in questo primo scorcio di stagione.
Inizia però ad intraverdersi una fioca luce in fondo al tunnel. Secondo fonti ESPN, è pronto al rientro Patrick Beverley. Ciò potrebbe verificarsi già lunedì, quando i Clippers saranno di scena al Madison Square Garden ed affronteranno i New York Knicks. Il 'cagnaccio Pat' ha saltato cinque partite consecutive a causa di un ginocchio destro dolorante. Ha segnato fino ad ora 12.9 punti, 3 assist e 3 rimbalzi per i Clippers in questa stagione.
Dunque, coach Rivers è pronto a riabbracciare uno dei suoi pezzi pregiati del roster, giocatore che abbina una buona fase offensiva ad una difesa efficacissima, suo fiore all'occhiello specie negli anni trascorsi a Houston, tra le fila dei Rockets.