Undicesima vittoria su quattordici gare disputate in regular season per gli Houston Rockets di Mike D'Antoni, che ottengono un altro successo, stavolta in back to back, alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis contro i Pacers di Nate McMillan. Tutto facile per i texani, che indirizzano dalla loro parte la gara fin dalla palla a due, chiudendo poi con un distacco di oltre venti punti. Solita grande prestazione di James Harden, con 26 punti e 15 assist (9/21 dal campo) in 34 minuti di gioco.
Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis sono confermati i quintetti di partenza dei due allenatori, ma l'avvio dei padroni di casa è disastroso. I Pacers subiscono infatti immediatamente un parziale di 9-24, con Houston che si diverte ad arrivare al ferro con facilità. Harden innesca Capela e Black, che schiacciano a ripetizione, poi Ariza, Anderson e Gordon vanno a bersaglio da tre punti. C'è gloria anche per Luc Mbah a Moute nei primi dodici minuti di gioco, chiusi sul punteggio di 18-35. Indiana trova solo canestri estemporanei con Collison, Bogdanovic e Turner, ma è poi il lituano Domantas Sabonis ad accorciare le distanze ad inizio secondo periodo, lavorando bene a rimbalzo offensivo. Anche Lance Stephenson e T.J. Leaf partecipano al tentativo di rimonta dei padroni di casa, mentre dall'altra parte è Anderson a interrompere il momento di down dei Rockets. Eric Gordon e P.J. Tucker vengono a loro volta innescati dall'arco da Harden, che risponde così a Victor Oladipo, rientrato in campo aggressivo per coach McMillan. E' poi il Barba a dominare la scena a fine primo tempo, con tiri forzati che vanno praticamente tutti a bersaglio, per il 51-63 dell'intervallo lungo.
Il terzo quarto è ancora di James Harden, che alterna assist per i compagni - il principale beneficiario è lo svizzero Clint Capela, che domina al ferro contro i lunghi avversari - ai suoi classici tiri dopo un crossover che fa impazzire i rivali. Trevor Ariza ed Eric Gordon continuano a segnare da tre, e Indiana rimane in qualche modo aggrappata alla sfida solo grazie ai punti di Victor Oladipo e di Myles Turner, con Lance Stephenson che prova a dare energia in uscita dalla panchina. Ma la prova dei Pacers rimane a inseguimento, perchè anche il terzo periodo si chiude con Houston saldamente al comando, sul 71-87. Le residue speranze di Indiana si infrangono poi sui canestri dall'arco di Mbah a Moutè e di un caldissimo Eric Gordon, con Harden che lascia il proscenio ai suoi compagni di squadra, in primis Clint Capela, che chiude la sua prova con 20 punti e 17 rimbalzi. Anche Ariza e Tucker trovano punti nel finale di gara per D'Antoni, sigillando una vittoria mai in discussione, mentre dall'altra parte Oladipo, ma soprattutto Sabonis, sono gli ultimi a mollare per i padroni di casa. Fino al riconoscimento della sconfitta da parte di coach McMillan, che negli ultimi tre minuti di gioco svuota la sua panchina e lascia spazio a seconde e terze linee, imitato da Mike D'Antoni.
Indiana Pacers (6-8). Punti: Oladipo 28, Sabonis 17, Turner 13. Rimbalzi: Stephenson 10. Rimbalzi: Joseph e Stephenson 3.
Houston Rockets (11-3). Punti: Harden 26, Gordon 21, Capela 20, Ariza 15, Mbah a Moute 11. Rimbalzi: Capela 17. Assist: Harden 15.