Un'altra prestazione fuori dall'ordinario di Kristaps Porzingis (34 punti con 11/21 dal campo) trascina i New York Knicks di Jeff Hornacek al successo contro i Sacramento Kings di Dave Jorger, tra le squadre maggiormente in difficoltà dell'intera NBA. Dall'altra parte degli States, i Golden State Warriors di Steve Kerr accelerano nel secondo tempo contro i Philadelphia 76ers di Brett Brown, grazie al contributo dei Big Three.
New York Knicks - Sacramento Kings 118-91
Rientra Kristaps Porzingis per la gara del Madison Square Garden contro Sacramento, e il giovane lettone è subito protagonista sui due lati del campo (gran stoppata su Cauley-Stein). L'inizio dei Kings è incoraggiante, un 2-13 che illude i californiani, immediatamente rimontati da Lee, Porzingis e Jack. Porzingis va a bersaglio dall'arco, Kanter domina a rimbalzo offensivo, e New York vola via già nel primo quarto, chiuso 32-23. Dalla panchina di Jorger sono Justin Jackson, De'Aaron Fox, Buddy Hield e Skal Labissiere ad accorciare le distanze, nonostante un paio di canestri di Doug McDermott dall'altra parte. I Knicks tornano avanti di oltre una decina di lunghezze al rientro in campo di Porzingis che, oltre ai tiri dall'arco, mette in mostra un gioco in post clamoroso per rapidità di esecuzione. Courtney Lee è chirurgico dal punto di vista offensivo, Ntilikina si limita invece ad eseguire, e il primo tempo si conclude con lo score di 64-49. Divario che aumenta nel terzo quarto, quando Kristaps Porzingis si prende definitivamente la scena con almeno un paio di movimenti spalle a canestro che entusiasmano il Madison Square Garden. Al resto provvedono ancora Lee e Kanter, mentre Sacramento non risponde, è piatta e non sembra reagire a una sconfitta ineluttabile. Il periodo conclusivo si trasforma così in un lungo garbage time, in cui per i Knicks si fanno notare Beasley e Dotson (spazio anche per Hernangomez), mentre gli ospiti mettono in vetrina il talento di Buddy Hield e di Skal Labissiere.
New York Knicks (7-5). Punti: Porzingis 34, Lee 20, Kanter 17, Dotson 14, Beasley 10. Rimbalzi: Kanter 13. Assist: Jack 6.
Sacramento Kings (3-9). Punti: Labissiere 19, Hield 17. Rimbalzi: Koufos 10. Assist: Hield 4.
Golden State Warriors - Philadelphia 76ers 135-114
Rientra Kevin Durant per coach Kerr contro i Sixers alla Oracle Arena, e l'ex giocatore dei Thunder si fa immediatamente notare in attacco, con triple e canestri in penetrazione. Phila non si fa spaventare dal gioco dei campioni in carica, reagisce al primo strappo di Golden State con Covington e Saric, poi mette la testa avanti grazie alle riserve, McConnell, Luwawu-Cabarrot, Anderson e Holmes, mentre dall'altra parte il finale di primo quarto diventa uno show personale di JaVale McGee. Dopo la prima pausa (32-28), salgono al proscenio per gli ospiti i giovani Joel Embiid e Ben Simmons. Soprattutto l'australiano impressiona per la capacità di leggere i momenti della partita, andando a bersaglio in contropiede e con il suo ormai classico runner. I Warriors perdono qualche pallone di troppo, ma con il ritorno in campo di Kevin Durant e Stephen Curry rimettono le cose a posto dall'arco, mentre Thompson trova punti in situazioni di taglio. All'intervallo lungo la gara è in equilibrio (65-64), e i Sixers resistono anche nella prima metà del terzo periodo, quando J.J. Redick, e ancora Simmons e Embiid rispondono alle spallate di Curry e Durant. L'ondata Dubs non è però contenibili dagli ospiti, che vanno k.o. non appena Golden State alza la voce in difesa (gran contributo di Kevon Looney), trovando triple a ripetizione con Curry e soprattutto con Nick Young, beneficiario degli assist dei compagni. Anche l'inizio del quarto quarto prosegue sulla stessa falsariga, ma stavolta è Klay Thompson ad essere on fire per Steve Kerr (da highlights una sua tripla su gran giocata di Livingston). L'ultimo ad arrendersi per gli ospiti è Dario Saric, che però gradualmente svuotano la panchina e riconoscono la sconfitta.
Golden State Warriors (10-3). Punti: Durant 29, Thompson 23, Curry 22, McGee 11, Green 10. Rimbalzi: Green 10. Assist: Curry 9.
Philadelphia 76ers (6-6). Punti: Redick 17, Luwawu-Cabarrot 15, Saric 14, Simmons 13, Embiid 12, Covington e Holmes 11. Rimbalzi: Embiid e Holmes 7. Assist: Simmons 8.