Al termine di una partita esaltante, gli Houston Rockets di Mike D'Antoni la spuntano nel finale, sul parquet amico del Toyota Center, contro i Cleveland Cavaliers di Tyronn Lue. Gara di parziali in Texas, che si risolve negli ultimi minuti, quando l'ennesima rimonta dei vicecampioni NBA viene resa vana dal duo formato da James Harden e Clint Capela. Fondamentale il contributo del Barba, che mette a referto una tripla doppia fatta di 35 punti (8/21 dal campo, 6/14 da tre, 13/14 ai liberi), 13 assist e 11 rimbalzi. A Cleveland non basta la solita prestazione d'autore di LeBron James, 33 punti (15/24 dal campo, 1/4 da tre, 2/3 ai liberi), 7 assist e 4 rimbalzi, nè il contributo dalla panchina di uno scatenato Jeff Green (27 punti con 11/15 dal campo). 

Non c'è Derrick Rose al Toyota Center, a causa di ricorrenti fastidi alla caviglia sinistra, sostituito in quintetto da coach Lue con Iman Shumpert, chiamato a marcare Harden in prima battuta. L'avvio di partita rispetta le aspettative, trasformandosi ben presto in una sparatoria da tre punti: Trevor Ariza dà il via alle danze per i Rockets, Kevin Love risponde per i Cavs, dopo essere stato respinto con perdite al ferro da Clint Capela. Il ritmo dei padroni di casa, dettato da James Harden, sembra star bene a Cleveland, che corre in transizione, andando più volte a bersaglio dall'arco, con J.R. Smith e Iman Shumpert, mentre LeBron si dedica a puntare il canestro con una certa decisione. Avanti 12-18, gli ospiti subiscono però un parziale terrificante, frutto delle triple di P.J. Tucker in uscita dalla panchina, dei punti di Ariza, delle giocate di Harden e di un fantastico Eric Gordon. LeBron spaventa Lue dopo un contatto con lo stesso Ariza, ma nel secondo periodo (36-25 alla prima pausa), i Cavs tornano a contatto grazie a uno strepitoso Jeff Green. L'ex Thunder, Celtics e Magic si produce in una prestazione da annali, mettendo a referto 16 punti in pochi minuti, andando a bersaglio sia dall'arco che in penetrazione. Al resto pensa un redivivo LeBron James, che torna in campo dopo un mini-riposo, sfruttando le debolezze difensive di una Houston che sembra saper giocare solo in un modo e a un certo ritmo. I Rockets vedono il loro attacco incepparsi, ma attaccano con convinzione e si guadagnano valanghe di tiri liberi, chiudendo così il primo tempo sul 55-57.

Gara che rimane equilibrata anche alla ripresa delle operazioni, quando Love prova a risvegliarsi dal torpore con cinque punti in apertura: dall'altra parte la differenza la fa sempre solo James Harden, che inizia a sparare da tre senza coscienza. Neanche la difesa competente di Green (e di Smith) può nulla contro la scarica di triple e canestri del Barba, che trova una sponda in Erico Gordon, abilissimo a variare il suo gioco dal perimetro e al ferro, e nel solito, affidabile, Trevor Ariza. Bene anche Clint Capela, dominante sotto i tabelloni, e P.J. Tucker, che offre un contributo di sostanza in uscita dalla panchina. La difesa dei Cavs soffre di gravi errori di comunicazione, ma la squadra di Lue rimane comunque agganciata grazie a LeBron James, immarcabile nelle sue accelerazioni, cui aggiunge anche una tripla importante in uno dei tanti tentativi di rimonta degli ospiti. Green e Smith continuano a supportare il Prescelto, mentre Crowder è fuori dal gioco e Shumpert perde minuti nel quarto periodo in favore di Dwyane Wade, negativo per tutta la gara, ma autore di un paio di canestri importanti nel finale. Negli ultimi possessi, LeBron arriva al ferro contro Gordon, Green trova un importante long two, e Cleveland è a -1, 113-111 a un minuto e mezzo dal gong, ma subito dopo, al termine di una mischia furibonda in area Cavs, è Harden ad avere la prontezza di spirito per alzare al ferro per Capela, protagonista pochi secondi più tardi con un rimbalzo offensivo convertito in due punti su airball del Barba, ben tenuto in isolamento da Smith. Le speranze ospiti si spengono così sul 117-113, a quattro secondi dalla fine, quando anche LeBron va a sbattere sul centro svizzero, che lo stoppa imperiosamente, condannando Cleveland alla settima sconfitta stagionale. 

Houston Rockets (9-3). Punti: Harden 35, Gordon 20, Capela 19, Ariza 17, Tucker 11, Nenè 10. Rimbalzi: Capela 13, Harden 11. Assist: Harden 13

Cleveland Cavaliers (5-7). Punti: James 33, Green 27, Love 17, Smith 13. Rimbalzi: Love 6. Assist: James 7.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]