Neanche il tempo di apprendere la notizia di essere stato scambiato dai Milwaukee Bucks e di approdare ai Phoenix Suns (trade in cui dal Wisconsin sono partite anche due scelte al prossimo Draft, una al primo e una al secondo giro), che Greg Monroe ha capito di non far parte dei progetti futuri della sua nuova franchigia. Un paradosso per certi versi, non per gli standard del basket NBA, dove un giocatore viene considerato un asset importante dal punto di vista dello spazio salariale. Niente prospettive di campo dunque per il lungo che al college aveva calcato il campo di Georgetown, perchè i Phoenix Suns, secondo quanto riportato Adrian Wojnarowski di Espn, non hanno intenzione di puntare su di lui, in scadenza a fine stagione, per un ingaggio rimanente di 17.8 milioni di dollari.

Ma neanche risoluzione del contratto tra le parti, non prima di aver esplorato le prospettive di una nuova trade, con il general manager Ryan McDonough che lo ha già messo sul mercato, lasciando intendere a giornalisti e addetti ai lavori di voler scambiare Monroe, che dal canto suo preferirebbe finire in una contender, dove poter disputare minuti di qualità in uscita dalla panchina, per poi monetizzare da free agent a fine stagione. Di qui la spiegazione dell'affare Bledsoe: Phoenix ha salutato il suo playmaker titolare, stanco dell'Arizona, per fare spazio salariale, sia nell'immediato, prendendo Monroe e due scelte al Draft, sia in prospettiva, nella consapevolezza che il giocatore andrà in scadenza dal 1° luglio 2018. Ma le possibilità che il lungo da Georgetown rimanga in maglia Suns fino a quella data sono quasi nulle, dato che il suo futuro si deciderà entro la trade deadline di febbraio, quando un'altro scambio sarà imbastito da McDonough, con l'alternativa del buyout considerata attualmente solo come extrema ratio. Liberare un posto nel roster consentirebbe a Phoenix di provare a puntare contestualmente su Jahlil Okafor, terza scelta assoluta al Draft del 2015 e attualmente in uscita dai Philadelphia 76ers: lungo giovane e di grande talento, su cui provare a rifondare la squadra, insieme a Devin Booker e agli altri ragazzi. Non su Greg Monroe, attualmente giocatore senza fissa dimora.