Sacramento Kings vs Oklahomaa City Thunder 94-86
Altra sconfitta per OKC, la terza consecutiva per una squadra molto attesa, che sta affrontando il suo primo momento di flessione preoccupante. Alle partite perse contro Boston e Portland, si aggiunge questa contro la squadra probabilmente meno in forma della lega, i Sacramento Kings, reduce da un filotto di sconfitte ben più pesante, ma che riesce ad interrompere il digiuno, durato sette partite, con questa vittoria contro la squadra di Billy Donovan.
Partono forte i Thunder con un primo quarto notevole che lascia subito i Kings a rincorrere Westbrook e compagni, con un parziale di -15 (10-25). Grande inizio per l’asse Westbrook-Adams che nei primi minuti è una vera spina nel fianco per la retroguardia bianco-viola, così come la difesa che mantiene a secco i Kings per tutta la prima metà del quarto di apertura. Buddy Hield e Justin Jackson provano a tenere in piedi la squadra di casa in una prima frazione dominata dagli ospiti, dove anche Paul George si iscrive alla festa con sei punti consecutivi. Secondo quarto che inizia nel segno dei Kings e di Hield soprattutto, al quale si aggiunge De’ Aaron Fox che in cabina di regia serve puntualmente i compagni in transizione o da Pick & roll, mettendosi anche sporadicamente in proprio. Complice una difesa Thunder tutt’altro che impeccabile Sacramento continua a macinare gioco e conclude il secondo quarto con il passivo accumulato nel primo del tutto colmato (parziale di 32-16), con il solo Westbrook a tenere in piedi la propria squadra. Se nel secondo quarto era stata la transizione difensiva a rappresentare i maggiori problemi in casa Thunder, nel terzo Sacramento comincia a punire anche a difesa schierata, con Zach Randolph redivivo. Alle scorribande dei Kings prova ad opporsi Anthony con due triple consecutive, al quale risponde Bogdanovic che sfrutta il mismatch con Adams. Randolph continua a fare il bello e il cattivo tempo nell’area dei Thunder, nonstante un primo tempo di difficoltà, con l’aiuto di Fox, sempre presente nella partita ed assolutamente in controllo, con il terzo quarto che si chiude con Sacramento avanti di 9 punti.
Ultimo quarto ad alto punteggio per entrambe le compagini, Westbrook ci prova, anche con molto nervosismo, ma viene respinto da un'ottima prova corale dei padroni di casa, che assicurano la vittoria interna, fortemente voluta, per 94-86 su dei Thunder che pagano la leggerezza difensiva oltre che un attacco eccessivamente dipendente dalle prodezze dei singoli.
Kings: Hield 21, Randolph 18, Jackson 16, Fox 10
Thunder: Westbrook 20, Anthony 16, Adams 14, George 12
Portland Trail Blazers vs Memphis Grizzlies 97-98
Partita equilibrata, non ad altissimo punteggio, ma assolutamente godibile quella andata in scena nella notte tra i Portland trail Blazers, desiderosi di dare seguito ad un buon momento dopo due vittorie consecutive, e i Memphis Grizzlies in cerca di rivalsa dopo la sconfitta patita dai Lakers in quel di Los Angeles.
Prima frazione senza padrone, con parecchi falli spesi da Portand e tanti tiri liberi segnati con alte percentuali da Memphis, che sopperiscono al non esaltante inizio al tiro in termini di percentuali. Portland risponde con un C.J. McCollum subito molto aggressivo già dal primo quarto che si chiude con Memphis in vantaggio 23-21. Buon inizio di secondo quarto per Shabbazz Napier che infila 4 punti consecutivi, al quale Memphis risponde con Ennis e Brooks. Interessante duello sotto le plance tra Marc Gasol e Jusuf Nurkic, in un confronto tutto europeo, che vedrà, a livello statistico e non solo, prevalere lo spagnolo. Anche Damian Lillard si iscrive alla gara con 7 punti consecutivi, supportato da un più che costante McCollum, nella solita connection che regala a Portland un vantaggio di tre lunghezze alla sirena di fine primo tempo, con contributo di Evan Turner.
Il terzo quarto è il regno di Mike Conley, fino a questo punto tiepido nella partita, che infila i primi 10 punti della terza frazione per Memphis, al quale i Blazers contrappongono il solito McCollum in un duello tra guardie di altissimo livello. Grande impatto sulla partita anche di Tyreke Evans, enigma irrisolto per la difesa dei padroni di casa che lo vedono anche lucrare punti facili da layup, con anche qualche tiro libero e sporadici jumpshot dalla media distanza. Terzo quarto che vede Memphis di nuovo al comando (di soli 3 punti) delle operazioni, affacciandosi ad un'ultima frazione che si prospetta combattutissima. Il quarto quarto vede continuare lo show personale di McCollum al quale si oppongono Evans e Conley, supportati da Brooks e Chalmers. Continuano le difficoltà al tiro per D-Lill che non riesce proprio a mettersi in ritmo, cosa che Portland alla lunga paga e, nonostante un McCollum da 36 punti, non riesce ad acciuffare una vittoria che va a Memphis per un solo punto di vantaggio.
Trail Blazers: McCollum 36, Turner 16, Lillard e Napier 12, Nurkic 6
Grizzlies: Evans 21, Conley 20, Gasol 16, Ennis 10