Miami Heat vs Denver Nuggets 94 – 95
A portare a casa il match è la squadra padrone di casa, nonostante gli Heat siano quelli che agli inizi dettassero le regole. Partono forte infatti e il primo parziale di punteggio si stanzia sul 37 – 28, grazie soprattutto alle giocate dello sloveno in maglia sette: Goran Dragic (27 punti e 7 assist al termine della gara). Dal tenere una partita salda in mano, Miami passa a lasciarsela sfilare nella pacatezza assoluta. Protagonista di questo scippo è il terzo quarto in cui la squadra di Erik Spoelstra segna solamente 13 punti, contro i 24 di Denver. Nuggets che a questo punto rimettono in piedi la gara e se la vanno a prendere. Paul Millsap segnerà 27 punti conditi da 9 rimbalzi, mentre l’altro gioiello di casa Nuggets, Nikola Jokic concluderà con 14 rimbalzi e 19 punti. Il binomio funziona e nei minuti finali Millsap va a guadagnarsi tre tiri dalla lunetta, che nonostante il pessimo trend di squadra nella partita (14/25), insaccherà tutti consegnando il vantaggio alla squadra di un punto. L’ultima palla sarà nelle mani di Dion Waiters, lo specialista, che però sbaglierà di un non nulla la conclusione e rivedendola probabilmente era destino.
Toronto Raptors vs Utah Jazz 109 - 100
Toronto la spunta contro Utah grazie ad un infermabile DeMar DeRozan che mette a segno 37 punti con 6 rimbalzi, ma per la stella dei Raptors sono le giocate a fare la differenza, tanti canestri con fallo, e un QI di tiro veramente elevato per il canadese. Ad aiutare i Raptors è anche il solito Kyle Lowry, in doppia doppia per assist e punti. La partita inizia nel segno dell'equilibrio, con un primo quarto vinto dai Raptors e un secondo dai Jazz; prende poi il largo Toronto nella seconda parte di gara, non tanto per demeriti dei padroni di casa, ma più per i meriti del loro gioco. Per quanto riguarda i Jazz va assolutamente sottolineata la grande prova del rookie Donovan Mitchell, il numero quarantacinque mette a segno un'altra partita con più di venti punti, cosa ormai molto comune (25punti per lui nella notte); grande colpo in zona draft per i Jazz che hanno tra le mani un giocatore di grande prospettiva.