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NBA - LeBron James è troppo 'King', Wizards al tappeto; Houston passeggia sui resti di Atlanta

Bisognosi di riscatto, i Cavaliers si affidano al Prescelto, il quale fattura 57 punti, (23/34 al tiro), 11 rimbalzi, 7 assist, 3 recuperi e 2 stoppate in 43' minuti, distruggendo Washington. I Rockets scherzano con Schroder e compagni, il Barba ancora sugli scudi (29+11).

NBA - LeBron James è troppo 'King', Wizards al tappeto; Houston passeggia sui resti di Atlanta
NBA - LeBron James è troppo 'king', Wizards al tappeto; Houston passeggia sui resti di Atlanta
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Di Andrea Indovino

WASHINGTON WIZARDS - CLEVELAND CAVALIERS 122-130

Gli alieni esistono, eccome. Di uno ne conosciamo anche le generalità, si chiama LeBron James ed in questo momento vive a Cleveland, in Ohio. The Chosen One guida al successo i Cavaliers dopo quattro k.o consecutivi grazie ad una prestazione da record, che resterà nelle mente di molti per anni ed anni: 57 punti, 11 rimbalzi, 7 assist, 3 recuperi e 2 stoppate. Semplicemente disumano, un uragano che si abbatte sulla Capitale e distrugge tutto e tutti. Ma tutta la squadra di Cleveland scende in campo vogliosa di riscatto, e sin dalle prime battute fa capire agli avversari le proprie intenzioni. Primo quarto da 42 punti (contro i 36 dei Wizards), con il duo James-Rose a menare le danze. Anche la second unit di coach Lue svolge bene il compitino, evitando di farsi travolgere dai vari Wall e Beal. Maluccio in difesa, ma in attacco i vice-campioni NBA sono parecchio incisivi, spesso immarcabili, ed alla pausa lunga Washington è costretta ad inseguire, 74-66. Anche il terzo quarto è frenetico, la furia James inizia a far male gli avversari da tutte le posizioni, in un amen porta i suoi fino al +17, ma i Wizards sono una squadra organizzata e prima dell'ultima pausa piazzano un parziale di 9-0 e di fatto riaprono i giochi (92-84). Finale punto a punto? Neanche per sogno, perchè nell'ultimo parziale King James si prende definitivamente la scena: segna 19 dei 57 punti di serata, prendendosi tiri anche difficili ma riuscendo a trovare sempre e solo il fondo della retina. Tira 23/34 dal campo, che siano jumper dalla media, fadeaway, triple, step-back o conclusioni in avvicinamento a canestro, non fa alcuna differenza. Il 23 di Akron permette dunque ai Cavs di riassaporare il dolce gusto della vittoria, servono a poco i 36 di Beal e i 13 con 15 assist di Wall. Pollice alto, tra le fila dei Cavs, anche per Rose (20) e Crowder (16).

Washington Wizards - Punti: Beal 36, Oubre jr 21, Porter 15, Gortat 15. Rimbalzi: Wall 6, Oubre jr 6. Assist: Wall 15.

Cleveland Cavaliers - Punti: James 57, Rose 20, Crowder 17. Rimbalzi: James 11. Assist: James 7.

ATLANTA HAWKS - HOUSTON ROCKETS 104-119

Non c'è stata partita. Si affrontavano la peggior squadra dell'Est contro una di quelle più in forma della Conference orientale. La gara è un dominio dei Rockets, dall'inizio alla fine. Harden manda a libri l'ennesima doppia doppia di questo inizio di stagione (29+11) risultando essere immarcabile in penetrazione, ed 'illegibile' sui pick and roll. Beneficiano del talento di 'The Beard' le varie bocche di fuoco dei texani, su tutti Gordon ed Anderson, i quali concorrono al 16/47 con cui Houston tira da oltre l'arco dei tre punti. Gli Hawks di questi tempi sono davvero poca cosa, commettono in totale 18 turnovers favorendo l'operato degli uomini di Mike D'Antoni, i quali impiegano veramente poco per mettere la freccia e scappare via, non lasciando ad Atlanta nemmeno il tempo di potergli adocchiare la targa. All'intervallo lungo è +18 in favore dei viaggianti (69-51), gap che poi lievita, raggiungendo anche le 30 lunghezze nel terzo quarto. I 20 punti di Gordon non fanno più sorpresa, ma i 20 di Mbah a Moute dalla panchina si: i Rockets trovano nell'esterno camerunese una valvola di sfogo per il loro attacco, il quale in campo aperto, grazie alle sue lunghe leve, all'impressionante agilità, va a nozze e trova il canestro con facilità. Atlanta manda cinque giocatori in doppia cifra, ma i 18 di Bazemore ed i 16 di Schroder - che combinano per un mediocre 12/27 al tiro - è troppo poco per pensare di impensierire questa Houston che continua a veleggiare nei quartieri altissimi della sua Conference. Serata negativa per il 'nostro' Belinelli, che esce dal campo con un pessimo 0 nella casella dei punti realizzati, fallendo tutti e cinque i tiri tentati.

Atlanta Hawks - Punti: Bazemore 18, Schroder 16, Prince 16. Rimbalzi: Collins 12. Assist: Taylor 5.

Houston Rockets - Punti: Harden 29, Gordon 20, Mbah a Moute 20. Rimbalzi: Anderson 8. Assist: Harden 11.

 

 

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About the author
Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.