Grazie a una tripla di Damian Lillard a sette decimi dalla fine dei tempi regolamentari (sul punteggio di 110 pari), i Portland Trail Blazers di Terry Stotts riscattano l'ultima sconfitta in overtime subita contro gli Utah Jazz, imponendosi sul parquet amico del Moda Center sui Los Angeles Lakers di Luke Walton. Partita dai due volti in Oregon, con i padroni di casa avanti di diciotto lunghezze nel primo quarto, poi rimontati dai gialloviola, soprattutto grazie all'impatto di Brook Lopez (27 punti) e Kyle Kuzma (22). Secondo tempo e quarto quarto punto a punto, con gara decisa appunto da Lillard, che chiude alla grande, con 32 punti (8/18 dal campo), coadiuvato da Jusuf Nurkic (28 punti, 12/20). Zero punti a referto invece per Lonzo Ball, mai in ritmo in attacco e spesso in difficoltà in difesa.
C'è Noah Vonleh in quintetto per i Trail Blazers, costretti a fare a meno per infortunio di Al-Farouq Aminu. Dopo un inizio equilibrato, con Caldwell-Pope e Lopez a rispondere a Nurkic e Lillard, Portland esonda con il suo attacco. C.J. McCollum è subito on fire, Vonleh e lo stesso Nurkic difendono bene il canestro dalle penetrazioni di Brandon Ingram, e anche dalla panchina vanno a bersaglio i vari Connaughton e Turner, per un 41-23 che la dice lunga sulle difficoltà difensive dei Lakers. Julius Randle chiude poi il quarto con due punti che costituiscono la base di partenza della rimonta gialloviola, concretizzata da uno strepitoso Kyle Kuzma. Il rookie non sbaglia nulla nelle scelte, arriva al ferro e segna dalla media distanza, imitato dallo stesso Randle e da Jordan Clarkson. Ma sono tutti i Lakers a giocare una pallacanestro diversa nel secondo quarto, alimentata dalla second unit, anche con Hart e Brewer in campo, mentre Portland accusa un passaggio a vuoto difensivo compensato solo dai canestri di Nurkic e del solito Lillard. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti in recupero, sotto 66-62.
Alla ripresa delle operazioni i Lakers proseguono sulla stessa falsariga del secondo periodo. Nonostante Lonzo Ball sia in difficoltà sui due lati del campo, restio a prendersi responsabilità al tiro, gli uomini di Walton trovano punti da Brook Lopez, per una sera centro dominante e old school, che ingaggia uno splendido duello con Nurkic. La gara sale di intensità, Lillard e McCollum continuano a segnare e a guadagnarsi tiri liberi, mentre dall'altra parte Brandon Ingram sale di colpi, anche se è nuovamente Kuzma, in uscita dalla panchina, a mostrare le cose migliori per la squadra gialloviola. Il terzo quarto si chiude sull'87-85, ed è solo il preludio a un gran finale. Lopez e Jusuf Nurkic si scambiano canestri in post a ripetizione, poi anche Kentavious Caldwell-Pope entra in partita, prima in contropiede, poi con una tripla che manda a sedere C.J. McCollum, pronto a restituire il favore a stretto giro di posta. Cambi di leadership nel punteggio e giocate di intensità caratterizzano il gran finale, in cui Jusuf Nurkic fa ancora la differenza.
Anche il rookie Caleb Swanigan ed Ed Davis partecipano per Portland, mentre i Lakers si affidano a un Kuzma versione primo violino e al bollente Brook Lopez. Il numero zero gialloviola segna in penetrazione per il 106-107 a un minuto dal termine, poi è Lillard ad attaccare Ball e ad appoggiare al vetro per il controsorpasso Blazers. Due tiri liberi di McCollum danno tre lunghezze di vantaggio ai padroni di casa ma, a quindici secondo dal gong, su rimonta disegnata da Walton, Caldwell-Pope va a bersaglio dall'arco per la parità a quota 110. L'ultimo possesso di Portland è per Damian Lillard, tenuto anche bene da Ingram, ma uno step-back con tripla da distanza siderale del nativo di Oakland punisce i Lakers che, con sette decimi ancora sul cronometro della partita, hanno un'ultima chance per la replica, ma il tentativo di forzare l'overtime da parte di Kuzma si spegne solo sul primo ferro.
Portland Trail Blazers (5-4). Punti: Lillard 32, Nurkic 28, McCollum 22. Rimbalzi: Davis 8. Assist: Nurkic, Lillard, McCollum e Turner 5.
L.A. Lakers (3-5). Punti: Lopez 27, Kuzma 22, Ingram, Caldwell-Pope e Clarkson 14. Rimbalzi: Randle 6. Assist: Ball e Clarkson 4.