Continua il momento positivo dei Philadelphia 76ers di Brett Brown che, sul parquet amico del Wells Fargo Center, superano gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer, al contrario sempre più in difficoltà. Gara a lungo equilibrata, decisa nel quarto quarto da Ben Simmons (19 punti, 13 rimbalzi e 9 assist) e Joel Embiid (21 punti, 12 rimbalzi e 6 assist). Brutta serata al tiro per Marco Belinelli, otto punti con 2/11 dal campo. Tutto facile al TD Garden per i Boston Celtics di Brad Stevens, che dilagano in casa contro i Sacramento Kings di Dave Jorger, con ventidue punti a testa per Kyrie Irving e Jaylen Brown.
Philadelphia 76ers - Atlanta Hawks 119-109
Rientra J.J. Redick nei Sixers, ed è dunque Bayless ad accomodarsi in panchina, mentre dall'altra parte è confermato Mike Muscala. Partenza lanciata dei padroni di casa, con Robert Covington caldissimo al tiro, coadiuvato dal duo Simmons-Embiid, con lo stesso Redick coinvolto più volte al tiro dall'arco. Gli Hawks sembrano sciogliersi immediatamente, ma ripartono trascinati da Dennis Schroder, che arriva al ferro con facilità, e con l'energia di Taurean Prince. Al resto provvede la second unit di Budenholzer, con Babbit, Taylor e Delaney protagonisti. Atlanta torna così a contatto, e resiste anche al successivo allungo dei padroni di casa, firmato T.J. McConnell e Luwawu Cabarrot. Ancora Schroder e Prince tengono in linea di galleggiamento Atlanta, che chiude così il primo tempo sul 59-57. Alla ripresa delle operazioni gli ospiti sorpassano e sembrano poter completare la rimonta, prima grazie a un paio di canestri da sotto di Dedmon, poi ancora con un Luke Babbitt scatenato, infine con il solito Schroder. Phila sbanda, perde palloni in serie, ma ritrova la via del canestro grazie a Covington, Bayless e McConnell, estremamente efficace in uscita dalla panchina, esattamente come il veterano Amir Johnson, che domina a rimbalzo d'attacco. A fine terzo quarto il punteggio è in perfetto equilibrio, sul 93 pari, ma nel periodo decisivo ecco salire al proscenio prima Ben Simmons e poi Joel Embiid. L'australiano segna in avvicinamento alla sua maniera, il camurunese si fa beffe del povero Dedmon, e i Sixers producono così l'allungo chiave (importanti anche Redick e Covington), mentre agli ospiti non bastano gli ultimi fuochi di Schroder e la fisicità di Prince e del rookie John Collins.
Philadelphia 76ers (4-4). Punti: Covington 22, Embiid 21, Simmons 19, Bayless 14, Johnson e McConnell 12. Rimbalzi: Simmons 13, Embiid 12. Assist: Simmons 9.
Atlanta Hawks (1-7). Punti: Schroder 25, Prince 17, Babbitt 16, Dedmon 10. Rimbalzi: Prince 11. Assist: Schroder 6.
Boston Celtics - Sacramento Kings 113-86
Quintetto confermato per Brad Stevens contro i Kings di Dave Jorger, che invece ritrova George Hill dall'inizio, schiera Garrett Temple nel frontcourt, e il veterano Zach Randolph al fianco di Cauley-Stein. I californiani reggono solo un quarto al TD Garden, proprio grazie ai canestri dei più esperti Hill e Randolph. Kyrie Irving inizia con le marce alte, e con lui Jaylen Brown, spesso perso in transizione dall'arco dai Kings, ma è con la second unit che Boston fa la differenza, infliggendo un primo parziale agli avversari. Protagonisti Terry Rozier, Marcus Smart e Daniel Theis, ma anche Ojeleye e Nader, con Jayson Tatum sempre al posto giusto e a bersaglio sia con il tiro in sospensione che in post. Ai Kings non bastano un paio di guizzi di Buddy Hield per rimanere a contatto, anche perchè a fine primo tempo rientrano in campo Irving e Al Horford, autore di una tripla dall'angolo che manda le due squadre negli spogliatoi sul 58-45. Il solco si allarga ulteriormente alla ripresa delle operazioni, quando i Celtics infieriscono sui malcapitati Kings, andando a bersaglio ripetutamente, ancora con Kyrie Irving e poi con Jaylen Brown, molto migliorato al tiro in questa stagione. La difesa di Sacramento è inguardabile, e dall'altra parte del campo gli uomini di Jorger non riescono a fare meglio, finendo ben presto sotto di una trentina di lunghezze. Il quarto periodo si trasforma così in un lungo garbage time, in cui i biancoverdi si divertono con Tatum, Ojeleye, Nader, Rozier e Yabusele, mentre i Kings mettono in mostra il talento di Fox, Justin Jackson e Buddy Hield.
Boston Celtics (6-2). Punti: Irving e Brown 22, Tatum e Rozier 12, Ojeleye 11, Theis 10. Rimbalzi: Theis 10. Assist: Smart 8.
Sacramento Kings (1-7). Punti: Hield 17, Randolph 16, Hill 10. Rimbalzi: Hield 7. Assist: Fox 6.