Memphis Grizzlies – Charlotte Hornets 99-104
Gran vittoria di carattere per la squadra allenata da Steve Clifford, in rimonta contro dei Memphis Grizzlies che, almeno alla vigilia, erano considerati favoriti per questo confronto sia a causa del fattore campo, che per il record stagionale delle due squadre, che prima di questa palla a due recitava cinque vittorie e una solo sconfitta per la squadra del Tennessee, contro le tre vittorie ed altrettante sconfitte degli Hornets.
Partita equilibrata nella prima frazione di gioco conclusasi in parità a quota 31 punti, con la grande sfida tra le due ottime point guard Mike Conley e Kemba Walker a rubare il palcoscenico. Memphis gioca la sua pallacanestro alternando pick & roll ad alti e bassi coinvolgendo i lunghi, che le permette già dalle prime battute del secondo quarto di cominciare a scavare un solco importante tra loro e gli avversari. Ottima prestazione da parte di Tyreke Evans, apparentemente integratosi bene nel sistema di coach David Fizdale. Hornets che in questa fase provano a rimanere a contatto grazie alle scorribande di Walker e alle triple di Kamminsky e Monk. Memphis ricomincia a macinare gioco con l’inizio del terzo quarto con Conley come regista e anche realizzatore, con i Grizzlies che si portano in vantaggio oltre la doppia cifra.
Quarto quarto in cui l’attacco Grizzlies, dominante fino a questo punto, si inceppa in maniera inspiegabile e che permette agli Hornets prima di rientrare in partita e successivamente di attentare alla rimonta. Monk infallibile nei primi minuti del quarto quarto, perfettamente coadiuvato sul pick &roll e non solo da Tyler Zeller, efficace anche da rimbazo d’attacco. A metà dell’ultima frazione si svegliano sia Kemba Walker, che Jeremy Lamb, mentre i Grizzlies continuano a faticare enormemente in attacco, senza riuscire a porre un freno in difesa alla squadra del North Carolina, che continua ad avvicinarsi nel punteggio. Tantissimi errori negli ultimi minuti da parte dei Grizzlies che li fanno precipitare sotto nel punteggio, a causa anche di qualche fallo speso ingenuamente con gli avversari in bonus, con gli Hornets che si assicurano la vittoria dopo una rimonta da -13.
Grizzlies: Evans 19, Conley 16, Ennis e Brooks 11, Gasol 10
Hornets: Walker 27, Lamb 17, Monk 13, Zeller 11
New Orleans Pelicans – Orlado Magic 99-115
Vittoria di un certo peso per I sorprendenti Orlando Magic di questo inizio di stagione che si impongono contro I New Orleans Pelicans e le loro Twin Towers. Partita sostanzialmente dominata dalla squadra della Florida con sola eccezione del secondo quarto dove Nola, spinta da un pazzesco Anthony Davis, ha provato a far sua la partita per poi precipitare tra terzo e quarto quarto.
Inizio forte per i ragazzi di Frank Vogel che provano ad indirizzare subito la partita sui loro binari, con il solito Evan Fournier a sparare dall’arco dei tre punti, al quale i Pelicans contrappongono la loro coppia di lunghi, con Anthony Davis di fatto immarcabile e DeMarcus Cousins che compie due giochi da tre punti consecutivi che mantengono a contatto la squadra della Louisiana. Buon impatto anche di Aaron Gordon, giocatore decisamente migliorato in precisione ed efficacia al tiro che sfrutta bene lo spazio che la difesa, a fasi alterne gli concede dalla lunga distanza. Secondo quarto che inizia nel segno di Jrue Holiday che propizia la rimonta Pelicans grazie anche al contributo di Ian Cklark, Tony Allen e al solito Davis che continua la sua partita ai limiti della perfezione, con il primo tempo che si conclude con i Pelicans avanti di 4 lunghezze, grazie ad un super secondo quarto (parziale di 40- 27 in loro favore).
Terzo quarto che vede il risveglio dei Magic e di Nikola Vucevic in particolare con cinque punti consecutivi, ai quali Nola risponde con due triple consecutive di Dante Cunningham. I Magic continuano a lucrare dal pick & roll Fournier-Vucevic e con Mo Speights che martella ripetutamente da dietro l’arco dei tre punti. Il solo Anthony Davis prova ad opporsi al fiume in piena dei Magic che con Jonathon Simmons chiudono definitivamente i giochi abbondantemente in anticipo. Continua quindi l’ottimo momento di Orlando che la rende sicuramente una delle sorprese più positive di questo inizio di stagione, contro dei Pelicans che cercano ancora quella continuità di rendimento che in questo momento stenta ancora a palesarsi.
Pelicans: Davis 39, Cousins 12, Holiday 11, Allen 9
Magic: Fournier, Vucevis e Simmons 20, Speights 18, Gordon 17