Boston Celtics - San Antonio Spurs 108-94

Continuano a vincere i Boston Celtics di coach Brad Stevens i quali, nonostante le oggettive difficoltà di roster e l'assenza di Gordon Hayward, sembrano aver trovato una quadra del cerchio decisamente stabile e, al TD Garden, centrano la quinta vittoria stagionale contro i San Antonio Spurs. L'assenza di Leonard non può essere un'attenuante per gli ospiti, in partita per 24 minuti prima del crollo nel terzo quarto. Aldridge e Gasol provano a rispondere nel primo tempo alle iniziative dei padroni di casa, tenendo la scia di Irving, Horford e soci grazie anche ai canestri di Paul e Gay in uscita dalla panchina.

Foto Celtics Twitter
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Di contro, i Celtics riescono a coinvolgere maggiormente tutti gli interpreti, aspetto che farà la differenza nel secondo tempo: Irving suona la carica in uscita dall'intervallo, con due triple da distanza siderale, poi è Brown a rispondere dando il definivo via alla fuga dei padroni di casa. Ancora Paul e Gasol rispondono dalla parte opposta, riuscendo con Mills in un primo momento a frenare l'impeto della squadra di Stevens. Sono tuttavia Rozier, con una striscia di otto punti condita da due triple, ed il canestro dalla distanza di Tatum, a mettere la parola fine all'incontro, con Boston che vola anche sul più 19 e non si volta più alle spalle. 

Miami Heat - Minnesota Timberwolves 122-125

Non basta un Deon Waiters a dir poco superlativo ai Miami Heat per portare a casa la vittoria casalinga contro i Minnesota Timberwolves. La squadra di Thibodeau la spunta in overtime dopo aver recuperato uno svantaggio anche di 13 lunghezze, riuscendo con Towns, Teague e Wiggins a ribaltare l'inerzia della sfida e condurla in porto nel prolungamento. Eppure l'inizio della sfida, per circa venti minuti, lascia intendere tutt'altro, con i ragazzi di Spoelstra in grande spolvero. Il 12-2 iniziale firmato Dragic e Waiters consegna un cospicuo vantaggio ai padroni di casa, in grado di mantenerlo per tutta la durata del primo quarto ed oltre. Vani i tentativi di tornare in partita di Towns e Butler, con Olynyk e Winslow che rispondono dalla parte opposta tenendo a bada il ritorno ospite.

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Di Wiggins, Towns e Teague le giocate decisive per tornare a contatto nel punteggio - ed anche avanti - per i Timberwolves, che limitano il passivo all'intervallo e mettono la freccia nel secondo tempo. Crawford, da tre, sembra chiudere i giochi a 2 minuti dalla fine. Il più 7 però non è sufficiente perché Waiters è scatenato e cuce lo strappo praticamente da solo, pareggiando a tre secondi dal termine. Nell'overtime sono le triple di Towns dall'angolo e di Teague centralmente a dichiarare chiusi i giochi: vince Minnesota.