I Clippers rimangono imbattuti dopo quattro partite giocandosi il jolly contro i Trail Blazers. Negli ultimi secondi infatti è Blake Griffin, che adesso è l'unico vero leader dei suoi, a segnare il canestro della vittoria dopo una partita da 25 punti e 8 rimbalzi. Subito dietro ci sono Gallinari e Rivers con 16 punti ciascuno e un buon contributo alla causa. Portland va sul 3-2 nonostante i 48 in coppia di Lillard e McCollum. Nell'altra partita che tratteremo i Pelicans vincono di rimonta contro Sacramento grazie all'ex della partita: DeMarcus Cousins. 41 punti, 23 rimbalzi e 6 assist fanno sfigurare i 20 di Jrue Holiday e anche i 18 del neo arrivato Jameer Nelson. I Kings portano ben sette giocatori in doppia cifra di punti ma nel momento decisivo nessuno di loro riesce a contrastare lo strapotere di DeMarcus.
Portland Trail Blazers - Los Angeles Clippers 103-104
Ad aprire le danze è il nostro Danilo Gallinari che trova otto punti nel primo quarto e assieme a Austin RIvers costruisce il primo vantaggio dei Clippers. Portland non segna molto fino agli ultimi minuti dove riesce a rimediare portandosi a soli sei punti dagli avversari. McCollum riesce finalmente ad imporsi e a mettere qualche canestro e con la buona prestazione di Harkless i padroni di casa sembrano rimettere in piedi il match, ma ancora una volta sono i Clippers a scappare. Negli ultimi minuti Los Angeles realizza un parziale concluso da Griffin con il quale si porta sul 62-53 a fine primo tempo.
Nel terzo periodo però c'è un solo uomo al comando ed è Damian Lillard. Il numero 0 dei Blazers segna 14 punti e pareggia gli avversari, grazie anche a due triple di Aminu. L'unico a salvare gli ospiti è Patrick Beverley, l'uomo che non ti aspetti, ma il vantaggio è ormai azzerato e si arriva all'ultima frazione di gioco sul +1. Ultimo quarto in cui Aminu è ancora protagonista con un parziale di 5-0 ma è Blake Griffin a monopolizzare l'attenzione. A 43 secondi dalla fine McCollum segna il canestro del +1 che diventa +2 quando lo stesso CJ fa 1/2 dalla lunetta poco dopo. A 5 secondi dalla fine, la palla va in mano a Griffin che sfruttando un blocco trova il giusto spazio per la tripla sulla sirena, che regala il +1 definitivo ai Clippers.
Sacramento Kings - New Orleans Pelicans 106-114
L'inizio del match è un dominio assoluto dei padroni di casa. Sacramento segna con qualsiasi uomo, in particolare con Justin Jackson e Cauley-Stein, mentre dall'altra parte Cousins è pessimo e soltanto 11 punti di Jameer Nelson evitano la debacle. Nel secondo periodo il distacco non cambia e anzi viene amplificato ma la notizia è che quantomeno New Orleans riesce a stare dietro agli avversari in fase offensiva. Cousins è l'unico trascinatore dei suoi con 12 punti in questo quarto ma non basta per riavvicinarsi ai Kings, che chiudono il primo tempo sul 70-56.
Nella seconda parte del match però la macchina offensiva di coach Joerger si inceppa e rimane a secco per molti minuti, consentendo ai Pelicans di rientrare con una certa facilità. Ottima anche la prestazione di Holiday che nel momento del bisogno si fa sentire e pareggia il match, mentre i padroni di casa si trovano persino sotto di un punto alla fine del terzo quarto. New Orleans mette la testa avanti e, nonostante numerosi ritorni degli avversari grazie al rookie Fox, riesce sempre a gestire. Negli ultimi due minuti ci pensano Holiday dalla lunetta e ovviamente DeMarcus Cousins a mettere il punto esclamativo sulla vittoria dei Pelicans, che finisce il match con una prestazione storica.