BROOKLYN NETS - CLEVELAND CAVALIERS 112-107
Con i vari infortuni che stanno martellando entrambe le squadre, la sfida tra Brooklyn Nets e Cleveland Cavaliers ha visto un avvincente duello in cui si sono dati filo da torcere LeBron James e Spencer Dinwiddie. Visto sulla carta il risultato di questo duello sarebbe scontato, ma nella notte l'ex Pistons è riuscito a battere persino la concorrenza del Chosen One, realizzando la tripla decisiva per i suoi Brooklyn Nets a soli 43 secondi dalla fine. Quindi per i Cavaliers non è servita a niente la super serata da 29 punti, 13 assist e 10 rimbalzi, dello stesso James.
Ironia della sorte, se non fosse stato per gli infortuni di D'Angelo Russell e Jeremy Lin, probabilmente Dinwiddie avrebbe avuto pochissimi minuti sul parquet, ma nella notte il playmaker si è giocato alla grande questa chance conducendo i meno quotati Nets ad un'incredibile vittoria sui campioni della Eastern Conference.
Quella di Brooklyn è stata una grande partita, dal primo all'ultimo secondo di gioco. I Nets di coach Atkinson erano anche riusciti a costruirsi un vantaggio di quattordici punti, vanificato poi nell'ultimo quarto dalle giocate dei Cavaliers che hanno rischiato anche di vincere la partita. Ma per i Brooklyn Nets non c'è stato solo un grande Dinwiddie, infatti a dare un grande contributo alla squadra ci hanno pensato i 19 punti Allan Crabbe e Rondae Hollis-Jefferson ed i 18 punti di DeMarre Carroll.
Così, mentre il play dei Nets ha trovato un ottimo supporting cast con lui, LeBron James spesso si è trovato da solo su l'isola e per i Cavaliers non sono bastati nemmeno le ottime prove di Kyle Korver e Jeff Green dalla panchina, i quali hanno chiuso rispettivamente con 22 e 18 punti, per evitare la sconfitta in trasferta.
DETROIT PISTONS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 122-101
Era ormai da tempo che coach Stan Van Gundy stava aspettando che il suo team giocasse meglio in transizione e, fortunatamente, nella partita della notte contro i Minnesota Timberwolves i Pistons hanno accontentato l'ex coach dei Magic.
Infatti, oltre alla vittoria, i Detroit Pistons sono riusciti a dominare i Timberwolves per i punti in contropiede, concludendo la gara con un sonoro 24-0, riuscendo a fare tutto ciò che volevano ed anche di più. Oltre ai punti in contropiede per i Pistons è arrivata anche una grande prova difensiva, con ben 14 palle perse forzate ed una difesa che ha soffocato i poveri Timberwoles. Come se non bastasse, Detroit è riuscita a dominare Minnesota anche a rimbalzo, guidata dai 15 rimbalzi, di cui 7 offensivi, del solito Andre Drummond.
Coach Van Gundy soddisfatto in difesa quindi, ma anche dell'attacco. E' arrivata inoltre una grande prestazione al tiro per Tobias Harris, il quale ha chiuso con 34 punti, 14-24 dal campo, e un'eccellente 6-9 da dietro l'arco dei tre punti. Sempre in fase offensiva, dalla panchina, il coach ha trovato ben 13 assist da parte di Ish Smith. A dare manforte ad Harris in attacco ci ha pensato anche Avery Bradley, che ha concluso la sua serata con 20 punti.
Arriva così la terza sconfitta stagionale per i Minnesota Timberwolves, ai quali non sono bastati nemmeno i 23 punti con 10 rimbalzi di Karl-Anthony Towns ed i 21 punti di Andrew Wiggins. Vedremo se nella prossima gara contro i Thunder, riuscirà a rialzarsi la compagine allenata da Tom Thibodeau.