Incredibile come un trentasettenne, veterano di mille battaglie e, verosimilmente, al tramonto della sua carriera possa mantenere alto il fermento del mercato NBA, ma un po’ meno incredibile se il giocatore risponde al nome di Richard Jefferson. Una carriera dai mille volti e dalle molteplici maglie indossate, che l’hanno visto calarsi in molti ruoli diversi e dall’utilità sempre inconfutabile, ha trovato il suo compimento nei due anni alla corte di Lebron James, dove RJ24 ha ritrovato sostanzialmente una prestanza atletica fuori dal comune per un giocatore del suo chilometraggio, oltre che un ruolo ben definito all’interno di un sistema, rivelatosi in fretta indispensabile per i successi di Cleveland delle ultime stagioni.
Queste caratteristiche, oltre alla sconfinata esperienza in ambito cestistico americano hanno fatto smuovere varie franchigie alla ricerca di veterani per le loro giovani formazioni, essendo Jefferson free agent, a causa della rescissione di contratto che gli hawks hanno deciso di effettuare dopo averlo acquisito da Cleveland. Ad un forte interessamento dei Bucks, spinto anche dal loro head coach Jason Kidd, ex compagno di squadra di Jefferson ai Nets, pare essersi aggiunto quello dei rimaneggiati Denver Nuggets, chiamati alla stagione della svolta dopo anni di astinenza da playoff. Corsa a due, al momento, per il prodotto di Arizona, che vede i Bucks ancora in leggero vantaggio, ma con dei Nuggets intenzionati a ritagliare un posto, all’interno dei quindici previsti, per il veterano ex New Jersey e San Antonio. Ad avvalorare l’ipotesi di un possibile approdo di Jefferson a Denver è la forte amicizia che lo lega con il presidente della franchigia del colorado Josh Kroenke.
Atletismo, freschezza giovanile e personalità, tutte caratteristiche spasmodicamente cercate dalle varie franchigie, che tuttavia non hanno dimenticato l’importanza di avere, all’interno del roster, giocatori navigati, con esperienza ai massimi livelli, capaci di calarsi nei momenti decisivi e rendere al massimo e sicuramente Richard Jefferson corrisponde esattamente a questo tipo di descrizione.