A soli pochi giorni dalla notizia dello scambio tra Cleveland e Atlanta che ha portato in Georgia Kay Felder e Richard Jefferson r due second round pick, in cambio dei diritti sui due prospetti europei Dimitrios Agravanis e Sergii Gladyr, ecco che per il veterano prodotto di Arizona ricominciano le voci su un possibile ulteriore trasferimento, avendo gli Hawks deciso di tagliarlo. Secondo le indiscrezioni i Milwaukee Bucks sarebbero fortemente interessati ad un ritorno di Jefferson nel Wisconsin, dove aveva già giocato nella stagione 2008-09 dopo la sua duratura esperienza ai Nets. Nessun accordo ufficiale al momento, ma traspare un reciproco interesse tra il trentasettenne e i Bucks, dopo il taglio del giocatore e conseguente stato di free agent.
Milwaukee ha recentemente rescisso il contratto con la guardia Gerald Green, operazione che non solo ha liberato un posto all’interno del roster da essere riempito, ma che da un margine di 2.5 milioni sotto la soglia della luxury tax, che darebbe un minimo di spazio per il contratto annuale, al minimo salariale per veterani, di Jefferson da 2.3 milioni. Altro aspetto fondamentale è il grande rapporto tra l’ex Cavs e l’attuale head coach di Milwaukee Jason Kidd, suo compagno di squadra ai tempi di New Jersey, dove giocarono insieme per sette stagioni, raggiungendo due NBA Finals.
Una chiara operazione per aggiungere chilometraggio ed esperienza ad un roster piuttosto giovane e nel contempo snellirsi a livello salariale, processo per il quale la franchigia del Wisconsin si sta già muovendo, con l’intenzione di intavolare trade per Rashad Vaugh e John Henson, per aumentare lo spazio salariale a sua disposizione, in vista delle future finestre di mercato, tra trade e free agency. Jefferson dal canto suo potrebbe portare, se l’operazione trovasse una sua concretizzazione, la propria esperienza ultradecennale della lega, da campione nba, con Cleveland nel 2016, con ben 4 finali disputate all’attivo.