Ultima serata di preseason per le franchigie NBA, pronte oramai all'esordio stagionale. Mentre tutte le squadre si preparano sui rispettivi blocchi di partenza, nella notte sono andate in scena le ultime partite di preparazione in vista del via dell'annata, con Phoenix, Golden State e Los Angeles Lakers che, tra le altre, hanno superato rispettivamente i Brisbane Bullets, i Sacramento Kings ed i Los Angeles Clippers nel derby losangeleno.
Phoenix Suns - Brisbane Bullets 114-93
E' bastato un primo quarto travolgente ai Phoenix Suns per archiviare positivamente la pratica Brisbane Bullets. Booker e compagni innestano immediatamente le marce alte nelle due metà campo, lasciando le briciole offensivamente ai rivali e dilagando in attacco: 38-12 il parziale della prima frazione, che di fatto chiude i giochi già dopo i primi dodici minuti di gioco. A Price, Jerrett e Jervis è affidata la risposta degli ospiti, incapaci tuttavia a rientrare in partita. Mattatore di serata Devin Booker, autore di 31 punti conditi da sei assist e cinque carambole. Positivo l'apporto dalla panchina sia di Len, 20, che di Dragan Bender, autore di 16 punti e nove rimbalzi catturati. Buone indicazioni inoltre da Chriss e Jackson, oltre che dai soliti Chandler e Bledsoe, ma chiaramente in Arizona si attendono test più probanti.
Golden State Warriors - Sacramento Kings 117-106
Nonostante le numerosissime assenze da ambo le parti, alla Oracle Arena va in scena una partita bella ed equilibrata tra Warriors e Kings. Ritmi subito indemoniati e punteggio che chiaramente corre notevolmente: a Curry e Young, schierato in quintetto al posto di Durant, assente, rispondono Cauley-Stein e Mason, anche se è la panchina ospite a fare la differenza nel secondo quarto tenendo a bada l'attacco dei Warriors. Hield, Papagiannis e Richardson consentono a Sacramento di tenere il passo dei padroni di casa e, all'intervallo, il vantaggio di McCaw, scatenato, e soci è solo di tre lunghezze. Equilibrio che non si rompe nemmeno nella terza frazione, mentre è la quarta a risultare decisiva per le sorti dell'incontro: Stockton prova a cucire il primo strappo creatosi di otto lunghezze, ma non può nulla di fronte ai canestri di Gbinije, Niang e Bell che scavano il solco decisivo e fanno scappare i Warriors nel punteggio.
Los Angeles Lakers - Los Angeles Clippers 111-104
Si chiude con una vittoria la preseason dei Lakers di coach Luke Walton, i quali approfittano delle innumerevoli assenze dei Clippers per portare a casa il derby. Avvio tutto di marca gialloviola, con il solo Evans che risponde alle iniziative di Lopez, immarcabile sotto le plance, ed Ingram, aggressivo ed efficace. L'ingresso di Randle dalla panchina acuisce le difficoltà dei Clippers, la cui difesa è blanda e consente ai Lakers di chiudere avanti di 12 alla prima sirena (38-26). Johnson e Wallace provano a cucire lo strappo nel secondo quarto, ma i Lakers restano comunque padroni del punteggio e della gara, nonostante qualche fisiologico passaggio a vuoto. Caruso e Clarkson confermano il vantaggio, che si dimezza ancora al ritorno in campo delle squadre dopo l'intervallo. I Clippers sembrano in grado di poter ribaltare l'inerzia della sfida, ma sono Hart, Blue e Kuzma dalla lunetta, nel momento decisivo della contesa, a rendere vani gli sforzi profusi da Evans e compagni.