CHARLOTTE HORNETS - BOSTON CELTICS 100-108

L'infinito talento dei Celtics permette alla franchigia del Massachussets di uscire vittoriosi dallo Spectrum Center contro un avversario per nulla arrendevole che riesce ad annullare nella seconda parte del match uno svantaggio di oltre venti punti e giocarsi punto a punto il finale. Boston si rilassa e permette la remuntada degli Hornets guidati da un più che positivo Malik Monk (segnali incoraggianti per il rookie, per lui 21 punti con 7/18 dal campo) ed un Howard da 12 punti e 6 rimbalzi, presente sul parquet ogni qualvolta Steve Clifford si affida a lui. Coach Stevens ruota 15 giocatori, ma è la spina dorsale costituita da Irving, Hayward e Horford a spingere gli ospiti verso il successo, combinando per 44 punti. 

PHILADELPHIA 76ERS - BROOKLYN NETS 133-117

I 76ers iniziano a percepire odore di regular season e scaldano i motori. Per chi ancora non credesse in Philly, al Nassau Veterans Memorial Coliseum di New York, la franchigia dell'Amore Fraterno sciorina una prestazione da otto pieno in pagella, surclassando i Brooklyn Nets costringendoli a fare i conti con la prima sconfitta in preseason. Partenza a rilento dei 76ers, che dapprima espongono il fianco alle scorribande di Lin e Russell, per poi prendere le misure agli avversari e dominare in lungo ed in largo per tutto l'arco del match. Già nel corso del secondo quarto, Embiid e compagni sfondano il +20, con Brooklyn incapace di risalire la corrente. Sugli scudi, Dario Saric, autore di uno show da 26 punti e 9 rimbalzi in 24' minuti d'impiego, e proprio il centro camerunese che dimostra di essere letteralmente immarcabile quando vuole: 22 punti, 7 rimbalzi e 3 assist in appena 18' minuti, una furia. 

MIAMI HEAT - WASHINGTON WIZARDS 117-115

Gara combattuta, tra due franchigie che sicuramente diranno la loro nella Eastern Conference. Prevalgono gli Heat, sospinti dalla coppia dei Johnson. Tyler chiude con 14 punti, tirando dal campo con il 55.8 per cento, John ne aggiunge 12 con 6 rimbalzi e 4 assist dimostrando ancora una volta di essere un giocatore completo, un all-around in grado di farsi rispettare su entrambi i lati del campo. Si avvicina la regular season, e coach Brooks offre minutaggi consistenti ai suoi titolarissimi: Wall e Beal fanno il loro (16 il primo e 15 il secondo), anche Smith con 20 punti risponde presente, ma per il resto, ancora una volta è la panchina dei Wizards a dimostrarsi piuttosto debole: Scott, Oubre jr e poco più. Il tallone d'Achille della franchigia capitolina sarà ancora una volta la second unit.