Arriva qualche segnale positivo per i Cavs nonostante la sconfitta con i Bulls. Buona la partita di Rose (13-5-5) che si accende a sprazzi, mentre LeBron si conserva dopo un ottimo primo quarto. Chicago sfrutta le tante palle perse e il momento di grazia di Justin Holiday che chiude con 28 punti e 11 rimbalzi. Perde anche San Antonio che si vede rimontata nell'ultimo quarto dai Magic, capitanati da Gordon con una doppia doppia da 27 punti e 11 rimbalzi. Bene anche l'ex della partita, Jonathon Simmons, che oltre a 20 punti realizza anche 10 assist. Per gli Spurs buona la partita di Murray con 15 punti e 5 assist.
Cleveland Cavaliers - Chicago Bulls 94-108
Nel primo quarto si nota subito la presenza di LeBron James che segna 11 punti e realizza 5 assist in dodici minuti, ma non basta per staccare i Bulls. Nonostante l'infortunio di Mirotic che lascia il campo a metà primo quarto, Chicago rimane avanti di quattro lunghezze. Il secondo periodo sembra rimettere le cose a posto con D-Rose che sembra quello di sette anni fa, ma ancora una volta la squadra di Hoiberg tiene duro e recupera lo svantaggio. 50-42 per gli ospiti a fine primo tempo, 13 perse per i Cavs. Il secondo tempo porta anche qualche momento di paura: Love è costretto ad abbandonare il terreno di gioco toccandosi il ginocchio sinistro e non tornerà più in campo. Nel frattempo, Justin Holiday si mette in proprio con tredici punti nel terzo quarto ma Cleveland è ancora lì. Come al solito nell'ultima frazione di gioco Lue fa riposare i suoi top player e così è Lauri Markkanen a decidere il match a favore degli ospiti, che continuano l'ottimo periodo di forma e si avvicinano all'inizio della regular season con molta fiducia.
San Antonio Spurs - Orlando Magic 98-103
Il primo tempo è contraddistinto da molto equilibrio fra le due squadre: Aldridge ne mette 11 nel quarto iniziale ma i Magic concludono avanti di un punto grazie alla coppia Payton - Gordon. Per i padroni di casa si fanno vedere anche Murray e Mills, ma Orlando non molla e recupera ancora con Aaron Gordon, protagonista assoluto del match. La tripla di Simmons fissa il risultato sul 55-56 a metà partita. San Antonio muove benissimo la palla e si riporta avanti ad inizio secondo tempo, ma il vantaggio dura poco perché i panchinari di Popovich non sono al livello degli avversari e subiscono la rimonta. Prima Gordon, poi l'ex Simmons riprendono gli Spurs e chiudono il match a pochi minuti dalla fine, dopo una partita intensa e senz'altro positiva per loro.