Il ritorno al Taliercio da Campioni d’Italia sorride alla Reyer, che vince di un punto contro i rivali scudetto di Trento, con il punteggio di 79-78, grazie ad una super prestazione di Orelik, con 24 punti a referto e il canestro della vittoria a quindici secondi dalla fine.
Difficoltà iniziali per la Reyer, che litiga con il ferro nelle prime battute di gioco, mentre Trento va a segno dalla lunetta, aprendo un break di 5-0, grazie a Beahan. I veneti restano in scia, grazie ai cinque punti consecutivi di Haynes, con il punteggio di 7-9 a metà quarto. Gli ospiti provano ad allungare, con i frequenti viaggi sulla lunetta e Silins capitalizza il contropiede del +9 (7-16) a quattro minuti dalla prima sirena. De Nicolao e Ress accorciano, tuttavia Baldi Rossi e Flaccadori rispondono colpo su colpo, firmando il +10. Il primo quarto finisce 14 a 23 per la truppa di Buscaglia.
Flaccadori sembra indirizzare la partita verso Trento, ma De Nicolao e Orelik riaprono la gara con le triple del -6, con il lituano che dimezza il gap dopo due minuti. Il nativo di Siauliai è una furia e l’Umana aggancia gli avversari. Gli orogranata si trovano a due possessi di vantaggio, ma Trento sfrutta due errori di Bramos per impattare a quota 34 a quattro minuti, prima della bomba dell’ellenico. Negli ultimi minuti, la Dolomiti Energia punisce le disattenzioni della Reyer, sfruttando il contropiede. Il primo tempo si chiude 38-42 per gli ospiti.
Watt e Haynes esaltano il Taliercio con sette punti, riportando subito in vantaggio la Reyer. La replica degli avversari è immediata, Beahan è preciso e sigla il +4, mentre Biligha e Johnson pareggiano a quota 52 con quattro minuti da giocare nel terzo parziale. Orelik è un cliente scomodo per la difesa di Trento, il +5 veneziano porta la sua firma, tuttavia non c’è nessuna fuga, perchè Franke tocca il -2 dall’arco nell’ultimo giro di lancetta. Flaccadori chiude sulla sirena con una tripla, segnando il 63-62.
Marce alte per Trento, che apre con un 6-1 nel primo minuto dell’ultimo quarto, trovando il +7 dopo tre minuti, nonostante la tripla di Orelik, grazie a Franke e Beahan su tap-in. Trento non canta vittoria e incassa tre triple consecutive, siglate da Johnson e Bramos, tornando sul -2. Sutton riporta Trento al comando a novanta secondi alla fine, mentre Orelik trova il +1 a quindici secondi, dopo una serie di azioni concitate. Nell’ultima azione, Forray segna fuori tempo massimo e Venezia vince 79 a 78.