Ai Bucks non bastano i 24 punti di Antetokounmpo contro Chicago, trascinata alla vittoria dai 21 di Holiday. Bene anche i Thunder che trovano il successo casalingo contro i Pelicans grazie ad un ottima partita di Paul George, il quale mette a referto 25 punti. Vincono anche i Jazz in casa contro Phoenix, sfruttando i 19 di un Alec Burks in uscita dalla panchina. Entriamo nel dettaglio delle tre gare di pre-season.

Chicago Bulls - Milwaukee Bucks 114-101

L'arma principale dei Bulls continua ad essere il tiro da tre punti anche in questo match, e lo si vede sin da subito con un Holiday ispiratissimo. Si integra bene nella squadra anche Kris Dunn ma nel finale di quarto i Bucks si rifanno sotto con una tripla di Antetokounmpo che vale il +3. Il match è molto equilibrato: Valentine segna da ogni posizione ma ancora una volta gli avversari non mollano, complici Giannis e Malcolm Brogdon. Si sveglia anche Mirotic negli ultimi secondi di primo tempo e porta i suoi avanti di quattro punti. Il terzo periodo è decisivo anche perché coach Kidd fa riposare gran parte dei titolari, lasciando spazio alle manovre di Chicago, che allunga grazie ai jumper di Robin Lopez. Si fa vedere anche Snell ma il vantaggio avversario è ormai in doppia cifra e ci si avvia verso un quarto periodo di garbage time. Il distacco si accentua negli ultimi dodici minuti, dato che dalla panchina entra bene in campo Bobby Portis, mentre i Bucks non trovano sbocchi offensivi e concedono la vittoria agli uomini di coach Hoiberg.

Oklahoma City Thunder - New Orleans Pelicans 102-91

OKC soffre un po' Rajon Rondo e le sue accelerazioni ma viene trascinata dall'entusiasmo dei tifosi e da un Westbrook micidiale nei primi minuti. Il primo quarto si conclude sul 28-26 per i padroni di casa che allungano nel secondo a causa delle scarse capacità offensive degli avversari, tolta ovviamente la coppia Davis-Cousins. I Pelicans rimangono cinque minuti senza segnare e dall'altra parte Paul George prende in mano le operazioni e porta i suoi in doppia cifra di vantaggio alla fine del primo tempo. Ad inizio secondo tempo New Orleans rimette le cose a posto ma non grazie alle due "Twin Towers", bensì segnando con tiri da fuori di Holiday e Clark. Gli ospiti si riportano a contatto e nel quarto quarto, come di consueto, c'è spazio per le seconde linee. Fra di esse si fa vedere Ferguson di OKC, il quale mette a referto 9 punti e aiuta i suoi a portare a casa la vittoria.

Utah Jazz - Phoenix Suns 112-101

La partita è molto equilibrata nel primo quarto, con tutti gli occhi addosso a Josh Jackson per vedere le sue reali capacità. J.J. chiuderà con 11 punti e 8 rimbalzi in una partita piuttosto positiva per lui, ma a fine primo quarto si infortunano ben due giocatori: Warren va a rimbalzo offensivo ma sbatte sulla spalla di Dante Exum. Il risultato è spalla lussata per Exum e un infortunio alla testa per il giocatore dei Suns. Tornando alla partita, nel secondo quarto Utah prende il largo con molti tiri da tre punti di Hood e Rubio. Phoenix si trova sotto 16 punti ma si rifa sotto nel secondo tempo con Len e Bledsoe a guidare il resto della squadra. Il -6 alla fine del terzo periodo riapre il match ma ci pensa Burks dalla panchina a chiuderla nuovamente, regalando la W ai Jazz.