Seppur gli Oklahoma City Thunder abbiano inserito all'interno del proprio roster, durante questa offseason, giocatori del calibro di Paul George e Carmelo Anthony, la stella indiscussa resta Russell Westbrook, MVP della stagione 2016-17. Nei giorni scorsi, la stellare point guard ha firmato il più grande contratto nella storia dell'NBA: 205 milioni di dollari in cinque anni. Includendo anche questa stagione, Westbrook guadagnerà la 'modica' cifra di 233 milioni di dollari in sei anni. Cifre da capogiro, che lasciano intendere quanto il front-office di OKC creda nelle capacità balistiche del talento nativo di Long Beach. In realtà, sarebbe potuto diventare, il prossimo anno, unrestricted free agent e quindi essere libero di accasarsi altrove, ma Big Russ ha deciso di firmare con i Thunder sin da subito, rimuovendo ogni dubbio circa il suo futuro.
Intervistato a margine di un evento organizzato ad Oklahoma City in una scuola media del posto, Westbrook ha espresso la sua opinione riguardo alla stagione che ormai sta per partire, e la sua scelta di rinnovare con i Thunder: "Non ho mai avuto dubbi a riguardo, qui ci sono tutti i presupposti per fare bene. In me non è cambiato nulla, non si è spento il fuoco che nutro dentro, voglio vivere una stagione da protagonista e spingere la squadra il più in alto possibile. Sono molto concentrato, in estate ho lavorato tanto, finalmente ci avviciniamo alle partite e sono focalizzato solo su quello. Per me sarà una stagione importante: dopo aver vinto il premio di MVP, ora voglio avere gloria con la squadra".
Oklahoma, insieme a Houston, San Antonio e Minnesota, si candida ad essere una contender nella giungla della Western Conference. Obiettivo playoff, in primis, più difficile, invece, è la missione di riuscire a scalzare dal trono i Golden State Warriors. Westbrook ha sottolineato: "Questa estate il front-office ha svolto un lavoro superbo, davvero egregio. Hanno rinforzato la squadra con giocatori di classe, dunque possiamo esprimerci su livelli elevati. Rispetto alla passata stagione, l'asticella dei nostri obiettivi è molto più alta, seppur ci siano tante altre squadre forti. La concorrenza è tanta". Riguardo ai tempi ed alle circostanze nelle quali Westbrook ha firmato l'estensione contrattuale, il diretto interessato non ha fornito spiegazioni: "Preferisco non dire nulla, io e Sam Presti abbiamo un buon rapporto, parliamo di tante cose diverse. Non dobbiamo assicurarci che tutto il mondo sappia noi di cosa discutiamo, e conosca la data e l'ora di quando ho firmato il nuovo contratto. Quello che più conta è che sono qui, ai Thunder, e cercherò di fare il massimo per questa franchigia".