Buona la prima in casa Emporio Armani Milano. Dopo aver trionfato in Supercoppa, alla Unieuro Arena di Forlì, l'Olimpia va già di corsa, ed ha asfaltato a domicilio la Vanoli Cremona (76-60) nel match inaugurale del massimo campionato italiano. Ha brillato la squadra, seppur il banco di prova della Vanoli non sia attendibilissimo, e ad eccellere è stato, in particolare, il centro lituano Arturas Gudaitis. Già lo scorso week-end ha fatto la sua bella figura sotto i tabelloni, in Coppa. Buone prove che il pivot di 208 centimetri ha confermato anche ieri, dimostrandosi un'arma letale per l'Olimpia su entrambi i lati del campo. Ha denotato una forma fisica già smagliante, questo dovuto al fatto che ha iniziato a lavorare prima rispetto a molti suoi compagni di squadra poichè è reduce dal torneo Eurobasket con la sua Nazionale, chiuso a 4.8 punti e 2.7 rimbalzi ad allacciata di scarpe.
Ha fronteggiato Henry Sims e Giampaolo Ricci senza mai tirarsi indietro. Certo, non una coppia di lunghi irresistibili, ma comunque Gudaitis ha fatto già intravedere le sue immense qualità balistiche. La sua stazza fisica superiore ha costretto i pivot cremonesi a girare alla larga dal canestro, ed a chi si è frapposto tra lui ed il canestro, non è rimasto altro che fermarlo con le cattive: si è guadagnato infatti ben 11 tiri liberi, mandandone a bersaglio ben 9, dimostrando quindi di avere una mano anche molto educata dalla linea della carità. Lo scorso anno, in Eurocup, è stato il centro che ha subito più falli. Il suo nome, nelle statistiche della manifestazione continentale, lo si è trovato in vetta anche nella speciale classifica degli stoppatori e dei rimbalzisti offensivi. Insomma, un fattore.
A Cremona, ha sciorinato una prestazione di assoluto livello. Ha chiuso la gara refertando 17 punti, impreziosendo il suo score con altrettanti rimbalzi. Una corposa doppia doppia che gli ha permesso di aggiudicarsi la palma di migliore in campo. Per ritrovare una prestazione simile sotto canestro con la maglia Olimpia bisogna tornare indietro nel tempo di qualche anno, esattamente al 02/05/2010, alla ventottesima giornata del campionato 2009/10 quando Mason Rocca catturò 17 rimbalzi nella sfida giocata a Biella contro l’ allora Angelico, e segnò proprio 17 punti, dunque l'identico score fatto registrare da Gudaitis ieri. Il record in assoluto di Milano, spetta sempre a Cozell Mc Queen ed a Antonio Davis, capaci di catturare in una singola partita ben 23 carambole, rispettivamente nei campionati 1990-91 e 1992-93.
Giunto a MIlano in punta di piedi, tra l'indifferenza generale degli aficionados milanesi, ecco che l'acquisizione di Gudaitis può trasformarsi in un vero e proprio 'colpo da novanta' e sotto l'ala protettrice del suo connazionale Mantas Kalnietis, sbocciare, e mettere in serie difficoltà coach Simone Pianigiani, dovendo scegliere di volta in volta chi lasciare fuori, avendo a disposizione anche Young e Tarczewski. Un Gudaitis così, però, è difficile da tenere in naftalina. Un acquisto sottovalutato da tutti, che però ha già diffuso ampiamente, in questo primo scorcio stagionale, la sua pubblicità di giocatore di assoluto livello.