Da grande avversario a compagno di squadra di LeBron James. Il destino di Derrick Rose muta ancora una volta, conseguenza della serie di infortuni che hanno accompagnato l'uomo di Chicago dal 2012 ad oggi. Un Rose che ha prima provato a ricostruirsi nella sua città, ai Bulls, senza successo, per poi tentare l'avventura ai New York Knicks. Persosi nel caos della Grande Mela, l'MVP della regular season 2011 riparte ora dai Cleveland Cavaliers, la squadra dell'ex rivale LeBron.
Sono lontani i tempi in cui Rose era lo spauracchio principale dei Miami Heat del Prescelto e dei Big Three (Dwyane Wade e Chris Bosh), perchè l'attuale versione di Derrick è quella di un giocatore alla perenne ricerca di se stesso. Superato l'ennesimo infortunio al ginocchio (menisco), D-Rose vuole continuità, sulla falsariga di quanto accaduto comunque la scorsa stagione, chiusa con diciotto punti di media ai Knicks. "Nella scorsa free agency non si è parlato molto di me - le parole dell'ex leader dei Chicago Bulls a Independence, facility dei Cavs, riportate da Steve Aschburner di NBA.com - e tutto ciò mi ha dato una spinta ulteriore per allenarmi ancora più duramente. Il mio lavoro non è ascoltare ciò che dicono gli altri. Io faccio il giocatore e so quanto sono forte. Ho solo ventotto anni, la gente parla di me come se ne avessi trentotto. Ora mi sento davvero bene, anche se mi rendo conto che è qualcosa che ripeto ogni anno da quando mi sono infortunato. Probabilmente è meglio chiedere ai miei compagni di squadra o a chi mi ha visto allenarmi in California. Penso che sarebbero tutti sorpresi dal modo in cui mi muovo sul campo adesso, da come sto giocando". Un Rose che mostra di non avere dubbi sulla bontà della scelta fatta di unirsi ai Cleveland Cavs: "Perchè non sarei dovuto venire qui? Ovviamente la gente pensa subito a LeBron, perchè siamo stati avversari per tanti anni. Ma bisogna comprendere che ora sono in una fase diversa della mia carriera e della mia vita. Tutto il resto fa parte del passato, l'ho lasciato andar via con gli infortuni. Questa è una nuova partenza e io sono una persona nuova, spero che le persone lo capiscano".
Il nuovo Rose ha già convinto il suo allenatore, Tyronn Lue, consapevole che Derrick è ora meno realizzatore ma più passatore rispetto a Kyrie Irving, ora ai Celtics al termine di un'estate travagliata: "E' fantastico nel passaggio in salto - dice Lue - che è qualcosa che non si può insegnare. E' abilissimo nel trovare i compagni liberi e nel passargli la palla in angolo, ma anche nell'assistere il lungo sul pick and roll. Lo vedo molto dinamico quando si avventura nel pitturato". Parole condivise da Kevin Love: "Sembra stare alla grande - dice il Beach Boy - è affamato, è solo un ragazzo che cerca una seconda possibilità, una chance di competere per il titolo NBA. Ha continuato a ripetere quanta voglia abbia di vincere e penso che lo farà finchè non ci riuscirà". Chi conosce bene Rose è Kyle Korver, tiratore e suo compagno di squadra già ai tempi dei Chicago Bulls: "Sembra stare davvero bene e a suo agio qui. Oggi ha fatto un paio di quei suoi movimenti nei pressi del ferro che ti fanno dire "Ho già visto queste cose da qualche altra parte". Penso che Cleveland sia il posto ideale per tornare davvero quello che era e per dimostrare che giocatore è ancora". Sulla stessa falsariga anche il padrone del vapore, LeBron James: "Sono entusiasta più di chiunque altro di avere la possibilità di giocare con lui. E' un ragazzo che ha molto da dimostrare. Ci siamo sfidati per diversi anni, specialmente quando lui era a Chicago e io a Miami, so che voglia ha sempre avuto di competere. Sono stato un suo fan per tantissimo tempo, e neanche nei miei sogni più selvaggi avrei immaginato di diventare suo compagno di squadra. Penso che lo scorso anno abbia disputato una gran bella stagione, ma la gente non se ne è accorta a causa del caos che c'era a New York. Sono entusiasta di averlo qui perchè voglio che tutti sappiano che Derrick Rose può ancora giocare a pallacanestro ad alti livelli".