In questa off-season NBA c'è stata una franchigia che ha fatto molto discutere per le sue scelte: parliamo dei Chicago Bulls. Infatti in questa estate il GM dei Bulls, Gar Forman, si è scatenato.
Tutto è partito il trenta giugno, quando Forman ha tagliato prima Isaiah Canaan e poi Rajon Rondo. Poi il GM della franchigia dell'Illinois, ha avuto la brillante idea di scambiare l'unica stella della squadra, Jimmy Butler con i Minnesota Timberwolves, che in cambio hanno spedito a Chicago Kris Dunn, Zach LaVine (infortunato), e la scelta numero 7 al Draft, Lauri Markkanen, che sta disputando un ottimo Eurobasket con la sua Finlandia.
Tutte questi movimenti radicali, però hanno portato il malcontento in casa Dwyane Wade, che adesso non sembra più intenzionato a rimanere nella franchigia della sua città natale. Infatti il numero 3 sembrerebbe pronto a trovare un accordo per un buyout con i Bulls.
Due piste al momento affascinano Wade. La prima è il tornare a South Beach, Miami, per tornare a vestire la canotta dei suoi Heat, insieme ad un gruppo di giovani stelle pronte a sorprendere l'intera Eastern Conference. La seconda strada sarebbe quella di bussare a casa Magic Johnson, per vestire la maglia dei Los Angeles Lakers, diventando elemento fondamentale per la crescita dei talentini dei Lakers come Lonzo Ball e Kyle Kuzma.
Inoltre nel caso in cui Wade scegliesse i Los Angeles Lakers, il classe 1981 sarà la chiave per provare a corteggiare nuovamente LeBron James e convincerlo a trasferirsi per la prima volta in carriera sulla costa ovest della lega.
Ci sarebbe anche una terza pista per Wade, che vedrebbe accorciare i tempi per la reunion con il suo amico LeBron. Infatti il proprietario dei Cavs, Dan Gilbert, sarebbe più che interessato a regalare Wade a LeBron, che è rimasto pubblicamente deluso dalla off-season dei suoiCleveland Cavaliers.
Nelle prossime settimane si vedrà dove sarà il futuro di Dwyane Wade nella NBA, futuro che però al momento sembra molto lontano dalla sua Chicago.