Eurobasket 2017 è finalmente arrivato e con lui sono iniziate a piovere le prime emozioni che solo la pallacanestro ci può regalare. Risultati eclatanti, come quelli rimediati da Grecia e Italia, impegnate rispettivamente contro Islanda e Israele, sono accompagnati da partite che sono state più combattute e soprattutto dal risultato assolutamente inaspettato, come la vittoria della Georgia ai danni della Lituania e una Finlandia capace di battere all’over time la nazionale francese. Tante, tantissime emozioni sicuramente ci riserverà anche questo day 2 di Eurobasket 2017, tra le cui partite spicca per valore e interesse tecnico la sfida tra Serbia e Lituania, due compagini assolutamente da tenere d’occhio in questo cammino europeo.

La Lettonia rappresenta perfettamente il giovane scalpitante per un ruolo da protagonista, una squadra che poggia sulle sue due giovani stelle NBA Davis Bertans, ala di 207 cm in forza ai San Antonio Spurs, dotato di un ottimo tiro da fuori e un notevole q.i. cestistico, e Kristaps Porzingis, uno dei maggiori talenti che l’Europa abbia da offrire, anche in contesto NBA, dove con i suoi New York Knicks la power forward lettone ha fatto vedere quanto possa essere considerato un futuro dominatore anche a quei livelli. Una nazionale mediamente giovane ma non priva di esperienza internazionale ad altissimi livelli, con i due giocatori NBA già citati, perfettamente supportati dai vari Strelnieks, Daris Bertans e Timma, tutti giocatori con esperienza di Eurolega alle spalle, che formano un quintetto base davvero notevole, con buoni rinforzi dalla panca.

Dall’altro lato una corazzata, una grande della pallacanestro europea e mondiale, che negli ultimi anni si è ritagliata a suon di risultati uno spot tra le migliori, se non la migliore compagine europea dell’ultimo lustro, che tuttavia è ancora attesa ad una vittoria ad euro basket dopo gli argenti olimpico e mondiale (con due sconfitte in finale contro Team USA). Una Serbia che tuttavia è stata costretta a fare a meno di alcuni pilastri della sua recente storia, primo fra tutti il playmaker Milos Teodosic, passando per Nemanja Bjelica, ala dei Minnesota Timberwolves, Miroslav Radulica, centro titolare degli ultimi anni e Nikola Jokic, tutte assenze di un peso inimmaginabile, che tuttavia non impediscono alla generazione d’oro della pallacanestro serba di presentarsi ad Eurobasket 2017 comunque come una delle favorite dell’intero torneo, grazie ad un roster composto da fenomeni e veterani, forte tecnicamente e dall’impatto fisico devastante. Bogdan Bogdanovic, nuovo giocatore dei Sacramento Kings e fresco vincitore dell’Eurolega con il Fenerbache, guida un gruppo che, anche con tutte le assenze citate, pare avere pochi punti deboli, con il capitano Milan Macvan a suonare la carica portata avanti dai pretoriani Marjanovic, Kalinic, Nedovic e Stimac, che, sotto la sapiente guida del c.t. Sasha Djordjevic, vecchia conoscenza del campionato italiano da allenatore e giocatore, tenterà la corsa al titolo europeo, passando inevitabilmente da questa prima partita contro la Lettonia.

Sfida tra due grandi squadre, un giovane principe che tenta di detronizzare la sovrana della recente storia europea, una partita tutta da vivere e gustare, grazie ai suoi eccezionali interpreti che si daranno battaglia alla Fenerbache Arena (ore 16) di Istanbul, teatro delle partite dell’interessantissimo Gruppo D di Eurobasket 2017.