Presto, la Quicken Loans Arena, casa dei Cleveland Cavaliers, potrebbe essere ristrutturata. La franchigia avrebbe stanziato circa 140 milioni di dollari per iniziare i lavori di ammodernamento. Il palazzetto, costruito ventidue anni fa, verrebbe reso ancor più vivibile: ampi spazi per il pranzo nelle zone limitrofe, parcheggi per consentire un' affluenza ed un deflusso più veloce nei giorni delle gare ed inoltre si sta pensando di costruire anche un esterno in vetro. Le opere di restyling, in realtà, sarebbero dovute iniziare lo scorso giugno, ma l'inter da seguire per inziare i suddetti lavori è stato rallentato in quanto il lavoro di ammodernamento della Q Arena è stato oggetto di un referendum. La popolazione di Cleveland è stata chiamata alle urne per dare l'ok o meno a quest'opera urbanistica. 

C’è un contenzioso in atto sui costi della ristrutturazione. Secondo altre stime la spesa potrebbe avvicinarsi ai 300 milioni di dollari ed essere spalmata su 17 anni. I Cavs sono disposti a pagare 122 milioni di tasca propria, ed il municipio di Cleveland dovrebbe contribuire con una somma variabile tra i 20 e i 100 e più milioni. Una congregazione di associazioni locali si è definita contraria, ed ha presentato un esposto alla Corte Suprema dell’Ohio, chiedendo che i soldi siano investiti dalla città per migliorare le condizioni di vita nelle zone periferiche e per altre questioni sociali.

L'interno della Quicken Loans Arena
L'interno della Quicken Loans Arena

"I cittadini di Cleveland hanno detto la loro, hanno raccolto circa 13.000 firme, valide per forzare il referendum"  questo è quanto sottolineato dal gruppo in questione. I Cavaliers, dal canto loro, avevano sostenuto che l'arena era ormai obsoleta, e che il rimodellamento avrebbe aiutato ad attirare tantissime persone, che avrebbero popolato la 'Q Arena' non soltanto durante le partite di NBA, ma anche in concerti ed altri eventi. L'arena ha ospitato la Convenzione Nazionale Repubblicana nel 2016.

La franchigia ha anche affermato che l'inizio dei lavori avrebbe creato numerosi posti di lavori, l'impiego di operai sarebbe lievitato in città, ed inoltre, avere un'arena polifunzionale avrebbe aumentato le entrate fiscali per la città e per gli altri quartieri. La squadra aveva sperato di ospitare un futuro All-Star Game, ma la lega avrebbe avvertito i Cavs, qualche settimana fa, che se i lavori non sarebbero partiti in tempo non avrebbe preso in considerazione questa possibilità.