Secondo fonti interne alla lega, la combo forward australiana Ben Simmons sarebbe stata dichiarata pronta a riprendere completamenteml’attività agonistica e perciò inizierà regolarmente la stagione regolare 2017-18 con i suoi Philadelphia 76ers, i quali, durante l’NBA draft 2016 avevano utilizzato la loro prima scelta assoluta per prenderselo. Tante aspettative ci sono sempre state nei confronti del prodotto di Louisiana State University, visto fin da subito come un possibile nuovo crack della pallacanestro mondiale: il giovane nativo di Melbourne rappresenta il prototipo del giocatore che esula da una connotazione di ruolo precisa (alla Lebron James per intenderci): stiamo parlando di abilità di corsa, di passaggio e coordinazione fuori dal comune, soprattutto se supportati da quasi 210 cm per 110 kg, che di fatto lo rendono una guardia nel corpo di un’ ala grande. L’unica pecca che al momento pare affliggere il bagaglio tecnico di Simmons pare essere il tiro, il quale tuttavia è uno dei fondamentali più affinabili.
L’ex LSU Tigers, tuttavia, è stato costretto a saltare la sua intera prima stagione a causa di una frattura al piede destro rimediata durante il training camp con i Sixers dello scorso anno, problema che al momento pare essere ampiamente risolto e permetterà a Simmons di cominciare la stagione regolare a caccia di risultati di squadra ed individuali, a cominciare dal premio di Rookie of the Year.
Discorso diverso per Joel Embiid, talentuosissimo centro camerunese a Philadelphia dal 2014, il quale ha all’attivo solo 31 partite di stagione regolare in NBA, dopo aver saltato le prime due sue stagioni a causa di una serie di infortuni al ginocchio con annesse operazioni, unite anche alla seconda parte della scorsa stagione per un problema al menisco. Parliamo di un atleta fuori dal comune, un possibile futuro dominatore della Lega e tra i migliori esponenti del ruolo di centro nel campionato americano, ma anche con una discreta predisposizione agli infortuni, cosa che non solo gli ha compromesso l’inizio di carriera ma che potrebbe anche inficiargli il prosieguo di essa. Proprio per questo motivo i 76ers si stanno muovendo cautamente per il recupero del prodotto di Kansas, senza affrettare i tempi e permettendo al menisco di Embiid, operato lo scorso marzo, di guarire in tutta tranquillità. L'intento, ovviamente, è quello di assicurarsi, possibilmente, un minimo di continuità fisica dalla terza scelta assoluta del draft 2014, il quale qualora fosse sano potrebbe davvero spostare l’ago della bilancia non poco per Phila in futuro, considerato anche il resto della squadra, giovane e di talento.
Philadelphia è stata negli ultimi anni vittima, folkloristicamente parlando, di una vera e propria maledizione di infortuni delle loro giovani stelle. Forse, con tutti gli scongiuri del caso, questa stagione sarà la volta buona di vedere finalmente questo oggetto misterioso dalle potenzialità immense finalmente sano e al completo, con l’arrivo anche di Markelle Fultz dall’ultimo draft. Aspettiamo con ansia l’inizio della nuova regular season per vedere all’opera una delle squadre più attese ed interessanti degli ultimi anni.