Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN e Jeff Zillgitt di USA Today sui rispettivi profili Twitter, l'ala Luke Babbit ha trovato l'accordo con gli Atlanta Hawks. Divenuto free agent dopo l'esperienza abbastanza positiva con i Miami Heat, Babbit si trasferisce in Georgia, alla corte di coach Mike Budenholzer firmando un contratto annuale al minimo salariale per veterani.

Ormai una costante presenza della lega, ha giocato sette stagioni NBA, tra cui tre anni con Portland ed altri tre anni a New Orleans prima di trascorrere l'ultimo anno in quel di South Beach. Ha disputato ben 55 partite partendo dallo starting five tra le fila degli Heat di coach Spolestra, ricoprendo un importante ruolo nella seconda parte della stagione, quella nella quale Miami ha tentato con tutte le proprie forze l'aggancio alla zona playoff, sfumato per un pelo, un'inerzia. Queste le cifre con cui ha terminato la stagione: 4,8 punti, 2,1 rimbalzi e 0,5 assist di media ad allacciata di scarpa, con il 41 per cento al tiro da oltre l'arco dei 7 metri e 25.

Scelto alla sedicesima chiamata del Draft NBA 2010, l'ex prodotto dei Nevada Wolf Pack sarà un importante uomo di rotazione per gli Hawks. Partirà con ogni probabilità dalla panchina, dando fiato all'ala piccola Kent Bazemore, indiziato principale a ricoprire il ruolo di 'tre' nel quintetto base di Atlanta. Proprio Babbit, e molto probabilmente il 'nostro' Marco Belinelli, saranno i backup dell'ex Warriors e Lakers. A Miami, nel corso dell'ultima RS, è rimasto sul parquet di gioco in media per 16' minuti.