Il centro di Philadelphia 76ers Joel Embiid, che ha disputato solo 31 delle 82 partite in programma durante la scorsa regular season, a causa di lesioni al piede e al ginocchio, ha dichiarato al portale d'informazione The Undefeated, nella persona di Marc J. Spears, che si aspetta di essere pronto per il training camp. E' alle prese con la riabilitazione dall'ultimo infortunio, dunque voglioso di presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione in forma smagliante.

Il pivot camerunese, in questi giorni a Johannesburg poichè testimonial dell'evento NBA Africa Game, ha svelato di star effettuando continue esercitazioni per riuscire a recuperare nel minor tempo possibile la piena autonomia all'articolazione del menisco. Le condizioni fisiche sono in via di miglioramento, seppur non sia stato ancora autorizzato dallo staff medico dei 76ers a giocare i classici '5 vs 5'.

"Posso fare tutto, ma non ancora giocare cinque contro cinque oppure uno contro uno" ha confidato Embiid a Spars. "Se non ci sono complicanze, spero di essere pronto per il training camp. La prossima è una stagione importante per Philadelphia, quindi voglio essere pronto e presentarmi alla partenza della regular season in perfette condizioni fisiche. Sto lavorando tanto per giungere a questo traguardo".

Fonte: AP Photo/Seth Wenig
Fonte: AP Photo/Seth Wenig

Inserito nel primo quintetto NBA All-Rookie lo scorso giugno, il pivot ha viaggiato a 20,2 punti e 7,8 rimbalzi in 31 gare disputate, prima di alzare prematuramente bandiera bianca a causa dei seri problemi fisici con cui ha dovuto convivere da inizio anno. Proprio questi guai non gli hanno permesso di poter essere insignito del premio di Rookie of the year', conquistato da Malcolm Brogdon dei Milwaukee Bucks. Philadelphia ha chiuso la scorsa stagione con un record di 28 vittorie e 54 sconfitte, e seppur il rendimento disti ancora parecchio dall'essere sufficiente, è il migliore delle ultime quattro stagioni. La franchigia dell'Amore Fraterno manca l'appuntamento con i playoff da cinque anni.

Con l'acquisizione al Draft NBA 2017 di Markelle Fultz (con la pick numero 1), e finalmente l'esordio in NBA di Ben Simmons, Philly avrà tutte le carte in regola per rompere l'incantesimo, e tentare l'assalto alla post season in una Conference sempre più povera di contenuti.