Nella notte, DeWayne Dedmon e gli Atlanta Hawks hanno trovato un accordo basato su un contratto biennale da ben 14 milioni di dollari. Il contratto inoltre, include la player option per il secondo anno, come ha riportato l'agente del giocatore Mike Silverman.
All'inizio della off-season, Dedmon era uscito dal secondo anno di contratto con i San Antonio Spurs, che recitava 3 milioni di euro, diventando così unrestricted free agent.
Il sette piedi la passata stagione è sceso in campo in ben 76 gare, partendo titolare per ben trentasette volte. Coach Gregg Popovich ha utilizzato Dedmon come un uomo importante per la rotazione dei suoi Spurs, permettendo al centro di stare sul parquet circa 17.5 minuti di media a partita. Nei minuti concessi da Popovich, Dedmon è riuscito a costruire numeri importanti, viaggiando a 5.1 punti e 6.5 rimbalzi. Inoltre, secondo le statistiche, con Dedmon in campo, San Antonio è stata la seconda miglior difesa dell'intera NBA.
Per San Antonio la firma di Dedmon, nella off-season 2016, fu un vero e proprio steal, considerando il curriculum molto povero del giocatore, ma poi con gli insegnamenti di coach Popovich il centro è diventato una pedina fondamentale, soprattutto dopo l'infortunio di Pau Gasol, con Dedmon che l'ha sostituito partendo titolare.
Dedmon, per la madre fin troppo religiosa, ha iniziato a giocare a basket seriamente solamente all'età di diciotto anni. Per questo, quando si presentò al Draft NBA del 2013, uscendo da Southern California, il suo nome non venne chiamato dal commisioner NBA.
La sua carriera in NBA è partita da San Francisco, i Golden State Warriors intravidero le qualità del ragazzo, facendogli firmare un contratto da dieci giorni. Poi Dedmon riuscì prima a trovare un altro contrattino con i Philadelphia 76ers per poi firmare con gli Orlando Magic per ben tre stagioni. Nei suoi quattro anni in NBA, Dedmon ha viaggiato a 4.5 punti e 5.1 rimbalzi di media a partita.
RON BAKER CONFERMATO DAI KNICKS - Nella notte è arrivato anche il secondo colpo dei New York Knicks, che hanno ri-firmato Ron Baker, con un biennale da 8.9 milioni di dollari. Anche per Baker, il secondo anno di contratto prevede la player option.
I Knicks hanno usato la loro full room exception pur di assicurarsi il talento da Wichita State. Inoltre, questa mossa ha lasciato un solo milione e mezzo ai Knicks disponibile nel Salary Cap.
Nonostante il talento di Baker, la maggior parte dei fan di fede Knicks ha storto il naso, quasi quanto per i 71 milioni di dollari con cui New York ha riportato sotto l'ombra della Grande Mela Tim Hardaway Jr.
Il ventiquattrenne Baker ha iniziato la sua carriera NBA la passata stagione, come undrafted free agent. I New York Knicks così decisero di firmare Baker e portarlo al piano superiore. In maglia Knicks, Baker è sceso in campo per ben 52 volte, partendo titolare per 13. Nelle sue cinquantadue apparizioni, Baker è stato sul parquet in media 13.5 minuti, mettendo su 4.1 punti, con il 37.8% dal campo e 2.1 assist ad allacciata di scarpa.