La Reyer Venezia, Campione d'Italia dopo settantaquattro anni di digiuno, è attiva sul mercato per rinforzare un roster vincente, ma con l'obiettivo di dare vita ad un ciclo vincente, dimostrando di non essere più una outsider. Con il tricolore sul petto, la dirigenza punta a trattenere i pezzi pregiati, seguendo il mantra "Squadra che vince non si cambia", con la speranza di trattenere almeno quattro titolari, cambiando solo il ruolo di centro, con il deludente Jamelle Hagins, già accasato in Turchia, avendo firmato con l'Afyon Belediye, in seconda serie. 

Missione compiuta con Marquez Haynes, già convinto fin da subito a vestire per il secondo anno consecutivo la canotta orogranata, dopo una stagione tutta in crescendo per l'ex Siena e Maccabi, uno dei protagonisti della cavalcata trionfale fino allo Scudetto e alle Final Four di Champions League. La point-guard di Irving, ha disputato 46 partite con i veneti, siglando dodici punti di media e ha notevolmente alzato il suo livello nei playoff, fondamentale contro Avellino e Trento. Grande soddisfazione in Laguna anche per il prolungamento dell'accordo fino al 2019 di Michael Bramos, sotto contratto fino al 2018. Uno dei pezzi pregiati, che la Reyer è riuscita a trattenerlo, nonostante le sirene dei top club come Olympiacos e Panathinaikos, per almeno quattro anni consecutivi al Taliercio. Molto più di un tiratore mortifero, a Venezia sarà fondamentale il suo apporto difensivo e la freddezza nei momenti topici del match, come la tripla sul finale di Gara-5 contro Trento che, di fatto, ha indirizzato i lagunari verso il terzo Scudetto della loro storia. 

Il tiro di Bramos in Gara-5, che ha regalato la vittoria alla Reyer (reyer.it)

L'Umana ripartirà dai due sopracitati, uniti a Hrvoje Peric, Stefano Tonut e Tomas Ress, che sono tra i sicuri a vestire i colori orogranata, mentre la dirigenza è vicina a concludere per il rinnovo biennale di Julyan Stone, uno dei più amati del pubblico veneziano e determinante nei playoff. Fumata grigia per l'estensione contrattuale di Tyrus McGee, con le discussioni ancora in corso, ma tra la guardia ex Cremona e la dirigenza lagunare c'è di mezzo Reggio Emilia, che sta allettando il giocatore con la promessa di un minutaggio molto più consistente di quanto possa garantirgli Walter De Raffaele
Al contrario, Melvin Ejim si allontana sempre di più dal Veneto: l'ala canadese è corteggiata da Avellino, ma il giocatore aspetta offerte dall'NBA ed Eurolega. In questa direzione, la Reyer Venezia sta sondando il terreno sul mercato, valutando Cameron Clark, già visto in Italia con Cremona e autore di un'ottima stagione in Francia, vincendo il campionato con l'Elan Chalon. 

Tutta la gioia di Julyan Stone (Facebook Reyer)

Con l'addio di Ariel Filloy, accasatosi ad Avellino, con un ricco biennale, la società è corsa ai ripari, firmando per due anni il play in uscita da Reggio Emilia, Andrea De Nicolao, vincendo la concorrenza proprio degli irpini, che cercava un backup di livello per Bruno Fitipaldo. Con la scontata partenza dell'austriaco Benjamin Ortner, è stato ufficializzato l'ingaggio di Paul Biligha, che ha firmato un accordo pluriennale con i Campioni d'Italia. Il centro, in uscita da Cremona, andrà a completare il pacchetto di italiani, andando a coprire lo spot lasciato libero da Jeff Viggiano, che era stato corteggiato dalla Virtus Bologna a marzo per i playoff. Chiude il cerchio il prestito di Riccardo Visconti, impegnato con la Nazionale ai Mondiali U19 in Egitto, dove disputerà la finalissima contro il Canada, alla Scaligera Verona, dove ritrova l'altro veneziano, Leonardo Totè.