Dopo i botti del 4 luglio, continuano i fuochi d'artificio di questa frizzante, pazza free agency 2017. Questa notte, ovvero nella serata americana, anche i Miami Heat, fino a questo punto parecchio sornioni, hanno dimostrato di essere vivi, piazzando un doppio, importante colpo. In una serata in cui la franchigia della Florida è stata assolutamente protagonista, il general manager Pat Riley ha chiuso due importanti operazioni.

Gli Heat hanno vinto la corsa a Kelly Olynyk, il lungo canadese ex Boston Celtics tagliato proprio dai 'verdi' a causa dell'inserimento nel proprio roster, con un contratto al massimo salariale, di Gordon Hayward. A riportare per primo la notizia ci ha pensato Adrian Wojnarowski di ESPN. Olynyk, dunque, è stato il primo sacrificato da Ainge, il quale va a rinforzare un reparto lunghi che già può annoverare tra le sue fila Hassan Whiteside, uno dei pivot più talentuosi dell'intera lega di pallacanestro americana. Il lungo da Gonzaga ha siglato un quadriennale da 50 milioni con player option per l'ultimo anno. In questi quattro anni di Celtics, Olynyk ha giocato 278 gare viaggiando ad una media di 9.5 punti e 4.7 rimbalzi a partita.

Gli Heat però non si sono fermati al solo ingaggio dell'ex Celtic, ed infatti, scambiando i resti di Josh McRoberts con Hammons, la matricola scelta al 2° giro 2016 da Dallas, hanno ottenuto il necessario spazio salariale per completare un secondo movimento di mercato di assoluto valore. Sono riusciti, in questo modo, a rifirmare James Johnson, il quale ha autografato un succulento quadriennale da 60 milioni di dollari.

james Johnson in azione contro Trevor Ariza. Foto by (AP Photo/Wilfredo Lee)
james Johnson in azione contro Trevor Ariza. Foto by (AP Photo/Wilfredo Lee)

Seppur forse gli sia stato offerto un contratto troppo 'pesante', la ri-firma dell'ala - che può ricoprire indistintamente sia lo spot di 'tre' che quello di 'quattro' - sarà molto importante per Miami il prossimo anno, in quanto in quel di South Beach si è riusciti a confermare uno dei giocatori più positivi della scorsa stagione, nella quale Miami ha rincorso a lungo un posto ai playoff dopo esser partita malissimo. JJ è stato uno dei protagonisti di questa pazza rincorsa, fallita sul più bello, viaggiando su cifre di tutto rispetto, chiudendo la regular season a 12.8 punti, 4.9 rimbalzi e 3.6 assist di media a partita.