Mentre la free agency NBA prosegue, con gli svincolati che scelgono di rimanere nelle proprie squadre di appartenenza oppure di accasarsi altrove, c'è una franchigia alle prese con una situazione di stallo. Si tratta dei New York Knicks del proprietario James Dolan e del general manager Steve Mills (attualmente responsabile del frontoffice dopo il siluramento di Phil Jackson). Diversi i fronti aperti dalle parti del Madison Square Garden. Proviamo ad analizzarli punto per punto:
- Carmelo Anthony. La situazione Melo esemplifica al meglio il momento dei Knicks. Caso in standby, perchè New York spera ancora di riuscire a imbastire una trade per "liberarsi" del suo contratto (26.2 milioni per il prossimo anno, poi player option da 27.9), ma il prodotto da Syracuse ha già fatto sapere, secondo quanto reso noto da Adrian Wojnarowski di Espn, di essere intenzionato a rinunciare alla no trade clause presente nel suo contratto solo per approdare ai Cleveland Cavaliers o agli Houston Rockets.
- Point Guard. Scelto al Draft, con l'ottava moneta, il francese Frank Ntilikina, su indicazione di Phil Jackson, New York è ora intenzionata ad acquisire un altro playmaker, possibilmente di esperienza, per far crescere il giovane ex Strasburgo. Svanite le opportunità George Hill (ai Sacramento Kings) e Darren Collison (agli Indiana Pacers), rimangono le opzioni Rajon Rondo (tagliato dai Chicago Bulls), Shelvin Mack (free agent svincolato dagli Utah Jazz), mentre per Marcus Smart dei Boston Celtics sarebbe necessario mettere in piedi una trade.
- Derrick Rose. Rimane aperto anche il fronte Derrick Rose. Il nativo di Chicago è a tutti gli effetti un free agent. Il suo contratto è scaduto infatti il trenta giugno scorso e, secondo quanto riportato da Ian Begley di Espn, all'interno della franchigia della Grande Mela non c'è consenso unanime per il rinnovo dell'accordo con Rose. Il giocatore sta intanto vagliando altre offerte, in primis quelle dei Milwaukee Bucks e dei Los Angeles Clippers, con possibile inserimento a sorpresa dei San Antonio Spurs, al momento rimasti esclusi dall'effetto domino dovuto allo spostamento delle point guards.
- Shooting guard. Il titolare nella posizione di guardia tiratrice in maglia Knicks continua ad essere Courtney Lee, la cui permanenza a New York è però in dubbio. Lee, insieme a pochi altri giocatori del roster dei Knicks, potrebbe salutare tramite trade: il suo addio è un'opzione al vaglio della dirigenza, così come quello del lungo Kyle O'Quinn. Intanto a New York hanno dovuto incassare l'ennesimo no di un free agent, quello di Dion Waiters, che nella notte si è accordato per rinnovare il suo contratto con i Miami Heat, a 13 milioni di dollari l'anno per quattro stagioni. Permane infine l'interesse per Jonathon Simmons, restricted free agent dei San Antonio Spurs.