Danilo Gallinari è ormai prossimo a vestire la sua terza canotta diversa, dall'inizio della sua avventura in NBA, che si avvia verso l'inizio della decima stagione. Il giocatore di Sant'Angelo Lodigiano, che ormai da diverso tempo ha reso nota la sua decisione di lasciare i Denver Nuggets per tentare una nuova avventura lontano dal Colorado, resterà tra i giocatori da seguire con maggiore attenzione nella Western Conference, visto che ormai mancano solo i crismi dell'ufficialità per definire il suo passaggio ai Los Angeles Clippers. Una trattativa che dura ormai da diversi giorni, e che ha visto il tentativo di inserimento di nuove franchigie che hanno provato a soffiare il Gallo dalle mani di coach Doc Rivers. Ma alla fine ha prevalso la compagine fresca di separazione con Chris Paul, finito agli Houston Rockets. E con ogni probabilità proprio lo spazio salariale lasciato libero da CP3 ha consentito alla compagine losangelina di proporre un'offerta che ha lasciato contento Danilo Gallinari, il quale era ormai uno dei pochi free agent di grande valore presenti nel mercato della lega più ricca ed importante al mondo.

L'offerta fatta dai Los Angeles Clippers per accaparrarsi Gallinari è di quelle che sono difficili da rifiutare. Un contratto da 65 milioni di dollari equamente divisi in tre anni, stando a quanto è stato riportato dai colleghi di ESPN e poi confermato dalle parti in causa. Si consumerà dunque l'addio di Danilo alla franchigia del Colorado, alla quale si è legato nell'ambito della trade che portò ai New York Knicks Carmelo Anthony, altro pezzo decisamente pregiato di questa lunga fase in cui a farla da padroni sono soprattutto i free agent. L'accordo che porterà l'azzurro classe 1988 alla corte di Doc Rivers è inserito all'interno di una trade che riguarda da vicino anche gli Atlanta Hawks, i quali hanno ormai deciso di lasciar partire in queste ore Paul Millsap, fresco sposo proprio dei Denver Nuggets. Una trade a tre, divenuta ormai sempre più di moda in ambito NBA.

I Los Angeles Clippers lasceranno partire Jamal Crawford e Diamond Stone in direzione Atlanta, con gli Hawks che otterranno anche una futura scelta del primo giro del Draft del 2018. Tuttavia, con ogni probabilità questa scelta che LA cederà alla franchigia della Georgia verrà prelevata dagli Houston Rockets nell'operazione che ha portato Chris Paul alla corte di Mike D'Antoni. Il contratto che i Clippers hanno proposto a Gallinari, tra l'altro, porterà il payroll della franchigia sopra la soglia dei 110,4 milioni limitatamente alla prossima stagione, con dieci giocatori che hanno per il momento un contratto assicurato. La franchigia losangelina potrebbe dunque incorrere in una sanzione qualora il monte ingaggi dovesse superare la soglia dei 119 milioni prima della prima palla a due della stagione. Con l'arrivo di Gallinari, in ogni caso, il front-court a disposizione di Doc Rivers aggiunge un giocatore decisamente più duttile rispetto a DeAndre Jordan e Blake Griffin, più "attaccanti" da pitturato. E in ogni caso, per Danilo si tratta di una prova di maturità oltre che di quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo grande contratto che potrà ottenere in carriera.